PATRONATI: E’ UN’ESCALATION DI TAGLI. SI RISCHIA MENO QUALITÀ DEL WELFARE E PIÙ ESCLUSIONE SOCIALE PER L’INEVITABILE AUMENTO DELLE TARIFFE.

UN INCONTRO CON I PARLAMENTARI LOMBARDI LUNEDI’ 30 NOVEMBRE A MILANO

La legge di stabilità 2016 approvata al Senato e passata alla Camera, prevede un’ulteriore riduzione strutturale di 28 milioni del finanziamento agli enti di patronato, cui si aggiungono i 35 milioni di riduzione già previsti dalla manovra del 2015 in forma permanente. Nel 2016 quindi la riduzione complessiva sarà di 53 milioni, circa 1/7 del Fondo.

Questa ulteriore riduzione, insieme al mancato pagamento dei saldi degli anni dal 2012 al 2014 e dell’acconto per il 2015, mette in discussione la continuità e l’operatività dei servizi che vengono offerti gratuitamente ai cittadini sul versante dell’assistenza e della consulenza in campo previdenziale e assistenziale, oltre che le responsabilità dei patronati verso le proprie strutture e i propri dipendenti. 

Da sempre i servizi di tutela svolti da Patronati e CAAF rappresentano una funzione di grande sensibilità sociale la cui utilità, individuale e collettiva, è riconosciuta dalle persone cui viene garantita assistenza e consulenza, anche perché sostituisce nella maggioranza dei casi, il ruolo che gli enti statali preposti non riescono a svolgere.

Recentemente la tipologia dei nostri servizi, la loro quantità e qualità, sono aumentate esponenzialmente, e lo confermano le oltre 1 milione e centomila firme raccolte l’anno passato a favore del finanziamento pubblico. 

E’ grazie all’impegno di Patronati e CAAF che finora è stato possibile, nel nostro Paese, garantire gratuitamente le tutele individuali e, con esse, l’attuazione dei principi fondamentali di rilievo costituzionale che regolano il sistema di welfare. Dopo l’approvazione dei tagli che il governo ha proposto nella Legge di stabilità, tutto questo verrà messo pesantemente in discussione. 

C’è il rischio di una involuzione qualitativa del sistema di welfare, e di un’ulteriore esclusione dei più marginali a causa dell’inevitabile aumento delle tariffe. 

Per questa ragione LUNEDI 30 NOVEMBRE 2015, alle ore 10 presso la sede regionale della CISL Lombardia in Via Gerolamo Vida 10, a Milano (fermata Turro, linea rossa MM1)
si terrà un incontro, aperto alla stampa, con le parlamentari e i parlamentari eletti nelle circoscrizioni lombarde per illustrare le ragioni che intendiamo porre all’attenzione della Camera dei Deputati. 

All’incontro parteciperanno i segretari generali di CGIL CISL UIL Lombardia Elena Lattuada, Osvaldo Domaneschi, Danilo Margaritella, Il presidente regionale di ACLI Lombardia Luigi Gaffurini, Il direttore del Patronato ACLI Lombardia Giuseppe Foresti e i coordinatori dei Patronati INAS-CISL Lombardia, INCA-CGIL Lombardia ITAL-UIL Lombardia, Angela Presciani, Mauro Paris e Silvano Sangalli.

Al termine del confronto con i parlamentari, si terrà una CONFERENZA STAMPA alle ore 12 per presentare la campagna di iniziative  programmate nei territori della nostra regione.

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Milano 25 novembre 2015

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