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MAFIE SENZA CONFINI: LE INFILTRAZIONI NELL'ECONOMIA LEGALE. UN CONVEGNO INTERNAZIONALE A MILANOVENERDÌ 10 APRILE - SALA ALESSI, PIAZZA DELLA SCALA 2.
Organizza il convegno ICARO, un progetto europeo di recupero delle aziende confiscate alle mafie, per promuovere occupazione sana ed economia legale.
Partecipano tra gli altri Maurizio De Lucia, Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia, Nando Dalla Chiesa, Università degli Studi di Milano, Umberto Postiglione, Direttore di ANBSC, Federico Varese, Università di Oxford, Franco Mirabelli Commissione Parlamentare Antimafia, Luciano Silvestri, CGIL, promotore della campagna “Io riattivo il lavoro”, Elly Schlein, Parlamentare europea, Stefania Pellegrini, Università di Bologna, Davide Pati, Responsabile di Libera per i beni confiscati
Il 3 aprile 2014 il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno adottato la Direttiva 2014/42/UE relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato.
Nello stesso anno parte ICARO (Instrument to remove Confiscated Asset Recovery's Obstacle), un progetto approvato e finanziato dalla Comunità Europea, che ha come partners ARCI Milano, Università degli Studi di Milano, CGIL Lombardia, Avviso Pubblico, SAO e il CdIE, e che testimonia l’impegno di queste associazioni italiane sul terreno del riutilizzo qualificato dei beni e delle aziende confiscati alle mafie; nasce infatti con l’obiettivo di favorire la conoscenza di questa realtà, e di proporre soluzioni che permettano alla gran parte di queste aziende di assumere valore sul mercato, rilanciando produttività e occupazione, e per confrontare queste esperienze con la realtà di altri paesi dell’Unione Europea.
Le aziende confiscate in via definitiva alle mafie all’inizio del 2013 in Italia erano 1707, di cui 223 in Lombardia (ultimi dati ufficiali disponibili); quelle sequestrate, circa dieci volte tanto. Dall’inizio della crisi economica sono aumentate del 65%, un dato che dimostra che un sistema economico indebolito è più soggetto alle infiltrazioni delle mafie e alla loro pervasività nel tessuto produttivo. Secondo alcune stime si può dedurre che i lavoratori coinvolti sono circa 80.000 e che la gran parte di queste aziende sono destinate al fallimento. Mediamente infatti tra un sequestro e una confisca passano circa otto anni, un lasso di tempo che spesso compromette, insieme ad altri fattori, il futuro produttivo e occupazionale dell’azienda.
Nonostante questo quadro negativo, un dato che fa ben sperare è che sono centinaia le cooperative sociali o di produzione che, sorte grazie alla legge sui beni confiscati, danno lavoro a migliaia di persone.
A poco meno di un anno dalla storica direttiva europea, i partners di ICARO organizzano, all'interno del progetto stesso, un Convegno Internazionale per venerdì 10 aprile alle ore 8.30 presso il Comune di Milano sala Alessi P.zza della Scala 2
per illustrare quanto le mafie siano intrecciate con l'economia legale, quanto sia gravoso il loro peso e che anticorpi siano stati studiati e realizzati per stroncare le infiltrazioni e ridare ossigeno ai settori economici che sono entrati in contatto con il virus mafioso, sia a livello nazionale sia a livello europeo.
Durante il convegno verranno presentati casi studio ed esperienze spagnole, inglesi, francesi, tedesche e serbe e verrà ampiamente illustrata la casistica italiana; verranno inoltre socializzati i primi risultati e le ricerche del progetto ICARO.
Il programma del convegno »Clicca qui
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