APPALTI: IL 19 MARZO, IN LOMBARDIA SI FIRMA NEI LUOGHI DI LAVORO E NELLE PIAZZE. 

DICHIARAZIONE DI GRAZIELLA CARNERI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA

Giovedì 19 marzo è la giornata nazionale di raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge della CGIL sugli appalti.

Sono oltre 3 milioni e mezzo i lavoratori e le lavoratrici occupati negli appalti. Sono spesso precari, mal retribuiti, poco tutelati. Le nuove norme del Jobs Act rischiano di peggiorare ulteriormente la situazione di questi lavoratori, aumentando la loro instabilità occupazionale nei cambi di appalto.

Per questo la CGIL preme l’acceleratore sulla raccolta delle firme. Tre gli obiettivi principali:

• introdurre per tutti gli appalti pubblici e privati la responsabilità in solido del committente in caso di appalti e subappalti, a garanzia dei trattamenti retributivi e contributivi dei lavoratori;
• tutelare la continuità occupazionale nei cambi di appalto;
• escludere dalla gare degli appalti pubblici le imprese responsabili di inadempienze retributive e contributive.

Il 19 marzo in tutta la Lombardia saranno tantissimi i banchetti e i volantinaggi organizzati dalle Camere del lavoro e dalle categorie per sensibilizzare lavoratori e opinione pubblica e raccogliere tante firme, oltre a quelle che ovviamente si stanno già raccogliendo in queste ore, e si continueranno a raccogliere dopo la giornata nazionale.

L’iniziativa toccherà luoghi di lavoro di tutti i settori pubblici e privati: dalle fabbriche metalmeccaniche come la ST di Monza, la Iveco di Suzzara, la Dalmine di Costa Volpino, alle aziende del settore chimico, come la Cosmit di Olgiate Comasco, a quelle del settore agroalimentare come la Granarolo in Brianza, il Consorzio Agrario di Cremona, dai grandi centri commerciali, tra gli altri “Le Meridiane” a Lecco, il centro commerciale “Cantoni” di Legnano, ai cantieri edili come la superstrada Rho-Monza.
Banchetti saranno allestiti anche davanti alle Università, come a Brescia e alla Bicocca di Milano e davanti ai presidi ospedalieri di Como, Magenta, Mantova, Pavia. Non mancheranno i banchetti nelle piazze e nei mercati di diversi comuni della Lombardia.

Graziella Carneri, della segreteria regionale della CGIL, sottolinea: “non ci accontenteremo delle 50.000 firme previste, per questo ci rivolgiamo sia ai lavoratori che ai cittadini, abbiamo bisogno di un forte sostegno popolare affinché il Parlamento arrivi con urgenza alla formulazione di una nuova legge che dia garanzie alle lavoratrici e ai lavoratori del complesso mondo degli appalti”

Milano 17 marzo 2015

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