FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
FEDERAZIONI REGIONALI LAVORATORI EDILI, LEGNO E MATERIALI DA COSTRUZIONE

VERTENZA ITALCEMENTI: LE RSU DI ITALCEMENTI E LE OO.SS. HANNO CHIESTO ALLA REGIONE DI IMPEGNARSI NEL PIANO INDUSTRIALE


9 novembre 2015 - In data odierna il Coordinamento delle RSU di Italcementi della Lombardia e le OO.SS. hanno incontrato gli assessori Valentina Aprea e Claudia Terzi in rappresentanza della Regione Lombardia.

La delegazione sindacale ha illustrato le proposte che sono state avanzate nell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico il giorno 16 Settembre e ha messo l’attenzione su tre aspetti nei quali l’intervento della regione Lombardia potrebbe essere determinante:
• Centro mondiale di gruppo presso l’Ilab a Bergamo,
• progetti di ricerca di nuovi prodotti con partenariato pubblico-privato in previsione degli anni 2019 e 2021 sugli edifici neutralmente energetici,
• valorizzazione dell'Italia come gestore area mediterranea

Gli assessori presenti hanno proposto il seguente percorso:

• Condivisione di una posizione tra ARIFL e OO.SS. sull'applicazione dell'art. 42 del decreto n.142 /2015 riguardante la concessione del secondo anno di proroga della CIGS complessa,
• Proposta nella prossima riunione di giunta regionale ( che si terrà a Bergamo il giorno 16 Novembre p.v. ) di avviare una interlocuzione tra il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni e il Ceo di Heidelberg per iniziare concretamente il confronto di merito.

In una economica manifatturiera che ha all'orizzonte la fase 4.0, la Lombardia non può perdere le conoscenze, le competenze e la capacità di proposta costruita in diversi anni.
La filiera delle costruzioni non può uscire dalla devastante crisi che l'ha colpita con lo stesso modello produttivo con il quale ci è entrata.
Abbiamo evidenziato che l’impatto sociale sarebbe devastante se non riuscissimo a tenere delle funzioni di gruppo in Italia.
L'acquisizione di Italcementi da parte di Heidelberg non è solo un problema sindacale, ma coinvolge l'intera comunità a partire dal Comune di Bergamo, dalla Provincia di Bergamo per arrivare alla Regione Lombardia e al governo Italiano.
Siamo talmente convinti di questo che abbiamo chiesto a tutte le istituzioni di intervenire e di collaborare con le forze sindacali per salvaguardare le intelligenze collettive del territorio.
Valuteremo le risposte che la giunta ci formulerà ed esprimeremo il nostro parere.

Milano 9 Novembre 2015

Per le Segreterie Regionali Lombardia Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil
Giuseppe Mancin, Armando Busnelli, Ivan Comotti
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