CGIL LOMBARDIA: BASTA CON LE MORTI NEL MEDITERRANEO. L’EUROPA CAMBI ROTTA.

In questi giorni, con il ripetersi della tragedia di centinaia di morti nel Mar Mediterraneo, appare sempre più evidente l’incapacità dell’Europa di governare i processi messi in moto dalla povertà, dalle guerre e dai conflitti che spingono centinaia di migliaia di persone a cercare un'altra vita possibile.
Nel mese di gennaio 2015 sono state 3.528 le persone sbarcate in Italia, contro le 2.171 del gennaio 2014, e centinaia i morti, mentre nello stesso periodo dello scorso anno erano stati 12.
L’Italia è il paese di Expo; gli occhi del mondo saranno puntati su di noi e su un evento che parlerà di diritti: il diritto al cibo non può non significare diritto alla vita, ad una vita dignitosa per tutti e tutte.
Per conquistare il presente e un futuro diversi, occorre combattere l’ingiustizia di uno sviluppo economico distorto che produce povertà e sofferenza per una parte grande del pianeta. Un’esistenza dignitosa e felice non può essere considerata un privilegio, ma un diritto fondamentale di ogni essere umano.
Non si può più aspettare: l’Unione Europea e il Governo italiano devono cambiare rotta nelle politiche economiche, sociali e dell’immigrazione.
Sulla base di questi principi la Cgil sarà in piazza sabato prossimo a Roma per partecipare alla manifestazione "Dalla parte giusta. È cambiata la Grecia, cambiamo l'Europa", e la Cgil Lombardia sarà presente, con queste parole d’ordine, all’appuntamento lanciato dai microfoni di Radiopopolare sempre sabato pomeriggio alle 16 in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano, per dire che non vogliamo abituarci ad accettare che centinaia di migranti, uomini, donne e bambini, muoiano ogni giorno sotto i nostri occhi.

Milano 12 febbraio 2015
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