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Appello cgil cisl uil lombardia agli elettori: l’ europa di domani la scegliamo oggiAPPELLO CGIL CISL UIL LOMBARDIA AGLI ELETTORI:
L’ EUROPA DI DOMANI LA SCEGLIAMO OGGI
Il 12 e il 13 giugno gli elettori italiani, assieme a quelli degli altri paesi dell’Unione si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento europeo, eletto dal 1979 a suffragio universale e che, nel corso degli anni, ha assunto ruoli politici e competenze legislative sempre più rilevanti.
L’importanza del voto europeo e la convinzione di quanto sia indispensabile esercitare la partecipazione alla consultazione elettorale, impone una riflessione sull’Europa che vogliamo.
L’ingresso il 1° Maggio di 10 nuovi paesi rende quest’appuntamento elettorale ulteriormente importante nel processo di costruzione dell’Ue.
Gli stessi temi della pace, dello sviluppo dei paesi poveri e della sicurezza nel mondo pretendono un’Europa unita politicamente e socialmente, capace di parlare ai tavoli internazionali con una sola voce, per affermare le regole del diritto e della legalità internazionale.
Affermare la centralità dell’Europa significa volere che l’Unione, con i suoi valori di pace, democrazia e giustizia, si impegni sulla scena mondiale per la soluzione dei gravi conflitti in corso e per prevenire quelli che si annunciano all’orizzonte. Un nuovo soggetto politico, in grado di agire, contribuisce dunque all’affermazione della legalità internazionale e alla sconfitta del terrorismo.
CGIL, CISL E UIL della Lombardia, sottolineando che il voto del 12 e 13 giugno è un voto eminentemente europeo, sono altresì consapevoli che i risultati elettorali di oggi determineranno l’ assetto futuro dell’Unione.
Partecipare in massa al voto europeo e votare per quelle forze e quei candidati/e che vogliono rafforzare l’Unione europea, significa dare corpo ad un soggetto politico in grado di giocare un ruolo autonomo e forte che nessun Paese da solo può illudersi di avere, indebolendo contemporaneamente coloro che, pensando all’Europa soprattutto come unico grande mercato, non ne condividono i valori, ne temono l’azione e guardano con favore ad un suo indebolimento.
Anche per questo l’ immediata approvazione del progetto di Trattato costituzionale, resta una discriminante rispetto alla scelta del voto: tra chi, pur con riserve, è consapevole che occorre subito una costituzione europea e chi pensa di poterne fare a meno,
o di ritardarne l’adozione magari indebolendola ulteriormente.
In non pochi paesi dell’Unione europea si tenta da anni di minare nelle fondamenta lo stato sociale: sistema previdenziale e pensionistico, sanità, formazione e scuola, sicurezza sociale vengono sottoposti ad attacchi sistemici.
CGIL CISL UIL Lombardia, convinti che il welfare non si possa più difendere solo a livello locale e nazionale, ribadiscono che la costruzione di un modello sociale europeo deve marciare di pari passo all’ europa monetaria; occorre uno stato sociale più efficace ed efficiente, in grado di rispondere ad una domanda sempre più complessa e delicata, adeguata alle trasformazioni sociali in atto.
Accanto a politiche di sviluppo sostenibile socialmente e ambientalmente, in coerenza con il protocollo di Kyoto, diventa prioritario dare nuovo impulso a politiche di ricerca e sviluppo con investimenti adeguati, finalizzati anche alla crescita della competitività, come volano di nuove politiche di piena occupazione.
L’armonizzazione fiscale deve essere la chiave di volta di una nuova politica economica europea.
CGIL CISL UIL della Lombardia invitano le lavoratrici e i lavoratori a:
· Votare tutti per il rinnovo del Parlamento europeo, contribuendo al rafforzamento del processo democratico e politico dell’Unione.
· Votare per un appuntamento democratico che ci appartiene come cittadini europei e partecipare così alla costruzione di un grande soggetto politico di pace nella sicurezza, di diritti, di sviluppo sostenibile, di coesione sociale.
· Riaffermare i diritti di cittadinanza sociale europea, come priorità dell’impegno sindacale, misurando il nuovo Parlamento europeo e le rinnovate istituzioni dell’Ue sulla base di azioni coerenti con questo principio.
· Votare affinché la Costituzione europea sia adottata rapidamente e senza ulteriori compromessi al ribasso,
· scegliere i futuri rappresentanti nel Parlamento europeo, votando per i/le candidati/e coerenti con questi principi.
PERCHÉ UN’ALTRA EUROPA SIA POSSIBILE VOTA PER LA PACE, CONTRO IL TERRORISMO, PER I DIRITTI, LA SOLIDARIETÀ, LO STATO SOCIALE.
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