La cgil lombardia sulla situazione alla fiat di melfi
LA CGIL LOMBARDIA SULLA SITUAZIONE ALLA FIAT DI MELFI
Nello stabilimento di Melfi le condizioni di lavoro sono inaccettabili: turni che prevedono 12 notti consecutive, ritmi insostenibili, le più basse retribuzioni del settore dell’auto, oltre 2.500 provvedimenti disciplinari nell’ultimo anno.
Ai lavoratori che si sono ribellati e da una settimana presidiano la fabbrica la Fiat ha risposto con la firma di un accordo separato che esclude la Fiom, le rappresentanze sindacali di Fiat Sata e delle aziende dell’indotto.
La straordinaria e pacifica manifestazione di sabato 24 è la migliore risposta all’arroganza della Fiat. Per tale motivo giudichiamo sbagliato l’intervento delle forze dell’ordine, che condanniamo decisamente.
La Cgil della Lombardia è a fianco dei lavoratori che rivendicano condizioni di lavoro dignitose e chiede l’apertura di un vero tavolo di trattativa sulle condizioni di lavoro e sulle prospettive del gruppo FIAT, senza alcuna preclusione.
Consideriamo inaccettabile la pratica degli accordi separati e la negazione della democrazia nei luoghi di lavoro.
La Cgil della Lombardia considera vincolante il voto dei lavoratori sulle piattaforme e sugli accordi e ribadisce la propria solidarietà ai lavoratori di Melfi.
La Segreteria CGIL Lombardia
Sesto S. Giovanni, 26 aprile 2004