A proposito dell’ultimo manifesto del gruppo regionale della lega padana contro i musulmani
BASTA VOLGARITA’
BASTA VOLGARITA’
A proposito dell’ultimo manifesto del gruppo regionale della Lega Padana contro i musulmani
dichiarazione di Giorgio Roversi CGIL Lombardia
“Fuori dalle….”è l’esplicito invito che il gruppo consiliare regionale della Lombardia della Lega Padana avanza nei confronti di musulmani in preghiera sui manifesti affissi nella nostra regione.
E’ un invito esplicito alla scontro di civiltà o meglio ancora è una manifesta esibizione di intolleranza religiosa.
I musulmani tutti, bambini, donne e uomini non meritano di calpestare il suolo lombardo.
La Lega Padana dopo aver cercato di condizionare in senso razzista le delibere di Giunta ottenendo un annullamento e un ricorso alla Corte Costituzionale da parte del TAR del Lombardia ora cerca di mettere sul piano della rissa il confronto su un tema particolarmente delicato quale è il fenomeno dell’immigrazione.
Siamo in presenza di una visione miope del futuro della nostra società.
Oggi viviamo già in una società multietnica, ma la Lega nega l’evidenza e continua a ipotizzare una società clonata su un modello lombardo padano in via di estinzione.
Ma la realtà è ben diversa e molti hanno la consapevolezza che stiamo vivendo una fase di profonda trasformazione.
Lo sanno le insegnanti che quotidianamente affrontano, senza risorse disponibili, il difficile percorso di educare e insegnare la convivenza tra culture e storie diverse.
Lo sanno gli imprenditori che vedono quotidianamente salire il fabbisogno di mano d’opera immigrata.
Lo sanno le associazioni di volontariato sociale che quotidianamente cercano di dare risposte ai bisogni di accoglienza che esprimono le persone immigrate.
Lo sanno le centinaia di migliaia di famiglie che grazie all’assistenza domiciliare prestata da persone provenienti da ogni parte del mondo riescono a sostenere le situazioni di disagio presenti tra le mura di casa.
Lo sanno quei Comuni e Regioni che hanno colto nell’integrazione sociale l’elemento centrale per politiche di inclusione sociale al fine di attivare quel processo di partecipazione utile a favorire il dialogo sociale e la convivenza civile.
Lo sappiamo noi che quotidianamente siamo impegnati nella tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici immigrate.
Ma per la Lega Padana tutto ciò non esiste e continua nella sua campagna di odio verso chi ha il solo “torto” di professare una religione diversa dalla nostra.
“Adesso basta e fuori dalle balle” è l’invito volgare ed esplicito ai musulmani che risiedono nella nostra regione.
Diciamo basta a questo modo brutale, incivile e superficiale di affrontare un fenomeno che coinvolge la storia quasi sempre sofferta di milioni di uomini, donne e bambini.
Basta cavalcare “i luoghi comuni” trasformandoli in perle di saggezza.
La saggezza di un popolo si misura nella capacità di saper leggere ciò che gli succede intorno.
L’immigrazione è un fenomeno strutturale, necessario alla vita del nostro paese.
Le persone che ne sono l’espressione hanno il diritto ad un percorso di vita che garantisca loro diritti, rispetto e dignità.
Un rispetto reciproco, fatto di dialogo e di condivisione di regole comuni, in un percorso, certo, non sempre facile ma necessario se vogliamo evitare la nascita di estremismi e fanatismi utili solo a chi vede nell’uso della forza lo strumento per imporre le proprie convinzioni.
Sesto San Giovanni, 21 ottobre ’0
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