Cgil lombardia : fare chiarezza sull'incidente all'ecoltecnica
LA CGIL LOMBARDIA : FARE CHIAREZZA SULL’INCIDENTE ALL’ECOLTECNICA
L’incidente verificatosi questa mattina alla ECOLTECNICA in provincia di Milano è un fatto grave, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.
CGIL Lombardia chiede anzitutto che sia fatta piena luce sulla dinamica dei fatti e che venga con certezza acclarato che l’incidente non abbia riguardato anche sostanze pericolose e di qualche tossicità per la cittadinanza.
La legge impone infatti una serie di obblighi alle aziende, soprattutto quelle a rischio di incidente rilevante, cioè a tutti gli stabilimenti in cui siano presenti sostanze pericolose oltre una quantità pre-definita, che varia secondo la pericolosità della sostanza stessa. Ciò vale per tutti gli stabilimenti nei quali siano presenti anche una sola volta all’anno sostanze pericolose.
Questo è il caso specifico delle aziende di trattamento rifiuti, come la ECOLTECNICA.
Chiediamo alla Regione Lombardia, all’Arpa e alle Istituzioni competenti di sapere:
- se ECOLTECNICA si sia notificata in Regione, così come prevede la legge;
- se e quando gli Organi preposti (Arpa, ASL, Vigili del Fuoco, ecc.) abbiano effettuato i controlli previsti;
- quali azioni di controllo e verifica siano in generale in atto nella nostra Regione sul fatto che queste aziende a rischio siano effettivamente classificate come tali;
- quali azioni preventive di controllo siano normalmente attuate.
Ciò a maggior ragione se dovessero corrispondere al vero le indiscrezioni circa il fatto che alcuni dirigenti del Gruppo che controlla ECOLTECNICA sarebbero stati in precedenza inquisiti per truffa a proposito dello smaltimento dei rifiuti.
La CGIL non mancherà infine di garantire tutta l’assistenza possibile ai dipendenti di ECOLTECNICA al fine della loro tutela sotto il profilo dell’occupazione e della salvaguardia del reddito.
Sesto San Giovanni 30 luglio 2004