Nasce in lombardia la federazione lavoratori della conoscenza cgil
NASCE IN LOMBARDIA LA FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA CONOSCENZA CGIL
E’ stata costituita venerdì 18 giugno, in Lombardia, la Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
I direttivi regionali del Sindacato Nazionale Scuola CGIL e del Sindacato Nazionale Università e Ricerca CGIL, riuniti congiuntamente presso la Camera del Lavoro di Milano, hanno eletto gli organismi dirigenti regionali del nuovo sindacato (direttivo e collegio dei sindaci revisori), di cui sono stati chiamati a far parte, rispettivamente, i componenti dei due organismi SNS e SNUR.
Il direttivo regionale della nuova federazione, quale primo atto dopo la sua formale costituzione, ha proceduto all’elezione di Wolfango PIRELLI a segretario generale e di Antonio VERONA a vice segretario generale della FLC Lombardia.
Il direttivo ha successivamente proceduto alla nomina della segreteria regionale FLC.
Tutte le deliberazioni sono state assunte all’unanimità.
Alla riunione erano presenti Enrico PANINI e Marco BROCCATI, rispettivamente segretario generale nazionale e vice segretario generale nazionale della FLC, e Susanna CAMUSSO, segretario generale della CGIL Lombardia.
La FLC Lombardia, con circa 24.000 iscritti, è la struttura più grande, a livello nazionale, del nuovo sindacato.
Saranno costituiti, nei prossimi mesi, e con procedimento analogo, i livelli provinciali della FLC.
La costituzione della FLC in Lombardia si svolge nell’ambito del processo di istituzione, in tutta Italia, del nuovo sindacato, sulla base delle decisioni assunte dalla CGIL nazionale nel luglio 2003. Il nostro sindacato intende, in questo modo, ricostruire l’unitarietà del ciclo della conoscenza (chiamando a far parte della stessa organizzazione sindacale le professionalità che operano nei settori dell’ istruzione, della formazione, dell’ università e della ricerca) nella considerazione che tale ciclo è centrale nello sviluppo del Paese.
La FLC, anche se convivrà per i prossimi anni con i “vecchi” sindacati SNS e SNUR, è da subito titolare della definizione delle linee politiche generali in tema di istruzione, formazione, università e ricerca, oltre che delle decisioni nel merito di importanti aspetti organizzativi.
Questa fase transitoria avrà termine con la prossima scadenza congressuale, quando si procederà allo scioglimento formale del SNS e dello SNUR.
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