Cordoglio per l'assassinio di enzo baldoni

Cordoglio per l'assassinio di Enzo Baldoni.
Fermiamo questa guerra insensata


La CGIL Lombardia esprime la solidarietà del proprio quadro dirigente e delle proprie strutture ai familiari di Enzo Baldoni, ucciso atrocemente da criminali terroristi dell’Esercito islamico dell’Iraq.
L’assassinio di un uomo amante della pace e attento ai mali del pianeta si aggiunge tragicamente alla catena di delitti e di tragedie umane, sociali, culturali e politiche derivante dalla scelta dissennata e assurda della guerra in Iraq.
Guerra che, ribadiamo, lungi dal risolvere i gravi problemi dell’Iraq li ha al contrario aggravati e appesantiti tragicamente con il suo triste fardello quotidiano di delitti, di torture, di avvilimento della dignità umana, di morti, di vittime civili innocenti. Guerra che ha alimentato la crescita dell’odio per l’Occidente da parte di crescenti masse di diseredati e il conflitto fanatico e disastroso tra le culture e le religioni.
Questa “strada dell’odio” richiamata dal Presidente Ciampi può essere interrotta soltanto dalla fine di questa guerra insensata e dalla restituzione della sovranità e dell’autodeterminazione al popolo iracheno e da politiche idonee di ricostruzione di quella martoriata area geografica.
A questo scopo, prima che sia troppo tardi, l’Italia deve seguire l’esempio di altri paesi, a cominciare dalla Spagna, ritirando le proprie truppe dal territorio iracheno e reclamando la forza del diritto internazionale contro quella delle armi e della guerra.