Incontro tra Ambrosoli e il CoPAL: Contro la presenza di amianto nei luoghi di vita e di lavoro
Umberto Ambrosoli, candidato alla presidenza di Regione Lombardia per il centrosinistra, ha qincontrato ieri una delegazione del Co.P.A.L. - Comitato Prevenzione Amianto Lombardia, costituito da CGIL Lombardia, INCA-CGIL e Ass. Ambiente Lavoro - rappresentato da A. Pizzinato, F. Di Lauro, R. Pavanello, insieme al referente di varie Associazioni territoriali contro l'amianto F. Aurora – per avviare una discussione e per predisporre piani di intervento che possano risolvere una problematica, come quella della presenza di amianto nelle abitazioni e nei siti industriali dismessi della Regione, di rilevante importanza per la salute pubblica. Con particolare riferimento al territorio di Broni.
“In Lombardia, ancora oggi, è concentrato il 36 % della presenza di amianto di tutt'Italia, e sono circa 300 ogni anno i casi di decessi per mesotelioma causati da esposizione prolungata all'amianto. Si pone quindi la necessità di un programma pluriennale certo di smaltimento dell'amianto dagli ambienti di vita e di lavoro di milioni di cittadini lombardi” hanno commentato gli esponenti di Co.P.A.L..
L’obiettivo è arrivare all'annullamento della presenza dell'amianto sul territorio regionale entro il 2020, e alla nascita di sportelli sanitari specializzati.
"La salute dei cittadini si persegue anche e soprattutto attraverso la prevenzione e le iniziative che possono rimuovere le cause dell’insorgenza di patologie come nel caso dell’amianto – ha affermato Umberto Ambrosoli – e per questo l’impegno, quando sarò Presidente, sarà quello di mettere in atto tutte le iniziative che possano portare alla completa eliminazione dell’amianto dalle case e delle industrie lombarde. E’ una necessità impellente e urgente perché ancora c’è molto da fare e queste tematiche devono essere affrontate in tempi che siano i più brevi possibili."
Milano 8 gennaio 2013