CONCLUSO OGGI IN REGIONE IL CONFRONTO SU TRE IMPORTANTI QUESTIONI: ACCORDO SULL’ ANTICIPAZIONE SOCIALE A FAVORE DEI LAVORATORI LOMBARDI IN CASSA INTEGRAZIONE, MOBILITA’ IN DEROGA PER GLI ESODATI, NUOVE MODALITA’ PER LA DECRETAZIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA. 

DICHIARAZIONE STAMPA DI FULVIA COLOMBINI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA. 

“Sono state assunte oggi in Regione, alcune importanti decisioni che vanno nella direzione di aiutare il mondo del lavoro lombardo a fronteggiare la grave crisi economica che colpisce larga parte della popolazione e delle famiglie”. Così dichiara Fulvia Colombini della Segreteria della CGIL Lombardia che ha partecipato all’incontro odierno.

“In merito al tema degli ammortizzatori sociali, è stato sciolto il nodo della messa a punto del meccanismo dell’Anticipazione sociale, che a partire dalle prossime settimane sarà disponibile in Lombardia per i lavoratori sospesi dal lavoro con periodi di cassa integrazione straordinaria e/o in deroga.
Il lavoratore o la lavoratrice che si trova in questa condizione potrà richiedere, tramite il sistema bancario, un anticipo sulle somme dovute dall’INPS pari all’80% della propria retribuzione, con un massimale di 850 euro mensili per 7 mensilità.
L’anticipazione sarà esente da commissioni bancarie e l’eventuale tasso di interesse applicato sarà minimo, in considerazione del valore sociale del provvedimento.
La domanda per l’anticipazione sociale - continua Colombini - potrà essere fatta dal lavoratore non appena l’azienda richiede la cassa integrazione straordinaria o in deroga, senza dover aspettare i tempi lunghi delle autorizzazioni ministeriali e regionali. Questo è il contenuto sintetico del “Protocollo” siglato stamattina tra Regione Lombardia, Finlombarda, ABI Regionale, Fondazione Welfare Ambrosiano e tutte le Parti Sociali, dopo un lungo confronto finalizzato a mettere a punto tutti i particolari di questo positivo intervento a favore dei lavoratori.
Regione Lombardia e Finlombarda costituiranno un “Fondo di Garanzia” del valore di 3.500.000 euro che garantirà i rischi di insolvenza nei confronti del sistema bancario. Nell’immediato si comincia con i lavoratori sospesi a 0 ore, ma entro 60 giorni si estenderà la possibilità di richiedere l’anticipazione anche a coloro che sono sospesi a rotazione e ai contratti di solidarietà.
Le Organizzazioni Sindacali territoriali di CGIL CISL UIL metteranno a punto nelle prossime settimane gli sportelli per l’accoglienza dei lavoratori, che si potranno rivolgere al loro sindacato per le domande, in prima istanza.
Il sistema delle imprese si è impegnato a dare pubblicità all’anticipazione sociale nei confronti di tutti I loro associati, affinché informino i loro dipendenti.
Questo accordo, sottolinea Colombini, fortemente voluto dalla CGIL e dalle altre Organizzazioni Sindacali, dà una risposta positiva a tutti coloro che, non percependo lo stipendio perché sono in cassa integrazione, devono attendere lunghi mesi l’arrivo dell’assegno da parte dell’Inps, sopportando situazioni di forte disagio personale e famigliare.

Esodati: si è individuata una positiva soluzione per dare un aiuto concreto agli esodati, nell’ambito delle possibilità dell’attuale legislazione nazionale. Attraverso un’integrazione all’Accordo Quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga del 2013, gli esodati lombardi che attualmente sono in mobilità, potranno richiedere un periodo di mobilità in deroga che consenta loro di raggiungere i requisiti pensionistici pre legge Fornero. La platea è individuata sulla base della terza clausola di salvaguardia del Governo, e si applicherà a coloro che sono entrati in mobilità entro il 31/12/2011 e che, attraverso la mobilità ordinaria e/o in deroga, raggiungeranno i suddetti requisiti entro il 31/12/2014, purché abbiano fatto la prevista domanda all’Inps entro il 25/9/2013. L’accordo in questione è valido per l’anno in corso. L’operatività di questo accordo è legata ad un parere positivo del Ministero del Lavoro, mentre il parere favorevole dell’Inps lombardo è già arrivato. Questa misura non risolve complessivamente il problema degli esodati, che è e rimane un tema di carattere nazionale sul quale la CGIL è impegnata, ma tenta di dare una possibile risposta in avanti, nell’ambito delle norme vigenti.

Nuove modalità per la decretazione degli ammortizzatori sociali in deroga: le parti si sono accordate per modificare la decretazione del secondo semestre 2013 al fine di utilizzare appieno e in modo più efficace le risorse disponibili e per ridurre i ritardi nei pagamenti a favore dei lavoratori.

Questi accordi, conclude la Segretaria della CGIL lombarda, rappresentano un utile aiuto alle persone per gestire le conseguenze della crisi economica che coinvolge un numero sempre crescente di lavoratori, lavoratrici e famiglie e per attenuare i danni prodotti dalla legge Fornero.
La CGIL continuerà a porre tutte le questioni su cui si sta impegnando in questi mesi al Tavolo della Regione, per trovare, pur nelle difficoltà e nella scarsità delle risorse disponibili, delle soluzioni in avanti”. 

Sesto San Giovanni 31 ottobre 2013 

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