PARTE DOMANI, MERCOLEDI’ 22 MAGGIO, IN TUTTI I TERRITORI DELLA LOMBARDIA LA

CAMPAGNA DI RACCOLTA FIRME SULLA PETIZIONE POPOLARE DELLA CGIL “INSIEME PER IL DIRITTO ALLA CASA”

 DICHIARAZIONE DI GIACINTO BOTTI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA.    

Parte domani, mercoledì 22 maggio, con una serie di iniziative pubbliche in tutte le province lombarde, la raccolta di firme per la PETIZIONE POPOLARE ”Insieme per il diritto alla casa”, lanciata dalla CGIL regionale, dallo SPI, dalla FILLEA, dalla FP e dal sindacato inquilini SUNIA della Lombardia, che hanno elaborato, nell’ambito delle iniziative nazionali della CGIL, un documento contenente proposte e progetti in merito all’emergenza casa, quale diritto sociale di cittadinanza anche in Lombardia. Nella nostra regione sono oltre 4.500 gli sfratti eseguiti, 13.000 i provvedimenti in corso, e oltre 55.000 domande inevase di alloggi di edilizia residenziale a fronte di disponibilità minime, mentre sono pesanti i tagli apportati al Fondo sociale affitto. La pesante crisi che sta colpendo vasti settori popolari, incide fortemente sul bisogno abitativo, soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione, a partire dai pensionati, dai disoccupati, dalle famiglie numerose e monoreddito.

In Lombardia l’aumento degli affitti, degli sfratti, dei pignoramenti e delle domande inevase di alloggi di edilizia residenziale pubblica, segnalano la gravità della situazione. “La necessità del rilancio di politiche abitative dell’edilizia popolare e sociale - dice Giacinto Botti della Segreteria della CGIL Lombardia e responsabile delle politiche abitative - nonché una proposta di riforma e riorganizzazione efficace delle ALER, senza trascurare il lavoro e i diritti dei circa 1.700 lavoratori e lavoratrici, porta con sé il rilancio di politiche industriali dell’edilizia che garantiscano risorse e favoriscano gli investimenti, insieme alla difesa dell’integrità del territorio.   

Abbiamo manifestato sotto il “Pirellone” in occasione del Consiglio regionale del 7 maggio 2013 nel quale si affrontava l’emergenza casa - prosegue Botti -  per una riforma delle ALER che portasse ad una riduzione dei costi di gestione e del numero dei dirigenti, e ad una semplificazione della struttura anche con eventuali accorpamenti, garantendo comunque un maggiore protagonismo territoriale. Siamo perciò fermamente contrari all’idea,

segue >1|2
Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies