CCRL ARTIGIANATO AREA MECCANICA
LA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA SULL’IPOTESI DI ACCORDO SEPARATO PER IL CCRL DEL COMPARTO ARTIGIANO DEI LAVORATORI METALMECCANICI
Mercoledì sera è stato firmato l’accordo separato per il CCRL del comparto artigiano dell’area meccanica.
La Segreteria di CGIL Lombardia esprime a questo proposito il proprio rammarico per questo esito negativo di un confronto, rispetto al quale sussistevano - a nostro parere - le condizioni e le possibilità per la firma di un accordo unitario, dopo oltre dieci anni di assenza di pattuizioni a livello regionale.
Questo accordo separato è in controtendenza con gli accordi unitari già raggiunti dalla quasi totalità degli altri comparti.
Le responsabilità di questo accordo separato risiedono in parte nella rigidità delle posizioni delle controparti e nelle difficoltà nei rapporti unitari interni alla categoria.
La Segreteria regionale della CGIL ritiene però anche necessaria una riflessione da parte del gruppo dirigente della FIOM Lombardia rispetto all’approccio ed alle valutazioni adottati in trattativa.
La Segreteria di CGIL Lombardia condivide il giudizio di merito dato da un gruppo di dirigenti della FIOM lombarda: un giudizio equilibrato, perché sottolinea i punti di positività dell'accordo e non tace quelli di criticità che vi sono.
La CGIL, di fronte alle difficoltà che comporta un accordo separato in una categoria così importante, ritiene che si debbano ricostruire al più presto le condizioni per superare le divisioni nelle relazioni sindacali e per recuperare l’apporto alla contrattazione del più importante sindacato dei metalmeccanici, la FIOM CGIL, superando la strappo che si è prodotto.
La CGIL Lombardia, pur tenendo conto di questo accordo separato e delle responsabilità che l’hanno prodotto, continuerà a mantenere e ad esercitare il proprio ruolo, nel confronto con la Regione, al tavolo della trattativa con le controparti e nelle relazioni positive con CISL e UIL, per affrontare le sfide che abbiamo di fronte in questo comparto, a partire dal raggiungimento dell’accordo sui contratti di solidarietà, dall’applicazione degli accordi raggiunti in materia di salute e sicurezza, e dalla definizione di uno strumento di gestione del welfare integrativo e delle risorse economiche derivanti dagli accordi regionali in essere.
La Segreteria CGIL Lombardia