Santiago del Cile: Marcia per l'educazione e seminario CGIL - CUT
Una delegazione della CGIL Lombardia e del Dipartimento Politiche Globali della CGIL Nazionale ha partecipato, lo scorso 11 aprile, alla“Marcha por la educaciòn” a Santiago del Cile, al fiancodei sindacati e degli studenti cileni.
La manifestazione segna il ritorno del movimento studente scocontro il sistema educativo cileno, iper-privatizzato e discriminatorio, erede del modello sociale della dittatura militare e dalla dottrina neo-liberale che i governi della concertaciòn, l'alleanza social-democratica, non sono riusciti, o non hanno voluto, cambiare.
Il prossimo ottobre si terranno le elezioni per il nuovo governo, ed il centro-sinistra, molto probabilmente guidato dalla ex-presidente Bachelet, dovrà fare i conti con le rivendicazioni dei giovani, senza più rinviare il tema della giustizia e dell'inclusione sociale, in un paese che è cresciuto economicamente ma ha mantenuto livelli di povertà e di discriminazione sociale non più accettabili.
Nella stessa giornata, si è svolto il primo seminario di scambio sindacale tra la CGIL e la CUT del Cile. Dopo essere stata ricevuta, per un breve saluto, dalla Presidente della CUT Barbara Figueroa, prima donna a guidare una centrale sindacale nel continente americano, la delegazione della CGIL Lombardia ha presentato ai dirigenti della CUT l'esperienza del sindacalismo italiano in materia di contrasto alla crisi, politiche sociali e settore pubblico, insediamento e organizzazione sindacale.
Le tre relazioni sono state svolte da Nino Baseotto (Segretario Generale CGIL Lombardia), Manuela Vanoli (Segreteria Funzione Pubblica CGIL Lombardia), Daniele Gazzoli (Segretario Generale CGIL Valle Camonica).
Per la CUT hanno, invece, presentato le problematiche contrattuali e di insediamento sul territorio, il Segretario Nazionale di Organizzazione, Marcos Canales, e la strategia di lotta e di alleanze con i movimenti sociali e gli studenti, la Segretaria Nazionale Maria Eugenia Puelma.
Cile, 15 aprile 2013