COMUNICATO STAMPA 
 
CONCLUSO IL CONFRONTO IN REGIONE SUI TIROCINI. PRONTA LA NUOVA NORMATIVA: NIENTE PIU’ GRATUITA’, ALMENO 400 EURO AL MESE PER I TIROCINANTI. 
 
DICHIARAZIONE DI FULVIA COLOMBINI DELLA SEGRETERIA CGIL LOMBARDIA: “COMPLESSIVAMENTE E’ STATO FATTO UN BUON LAVORO; SU QUALCHE PUNTO SI POTEVA FARE MEGLIO”. 
 
E’ pronto lo schema di decreto regionale sulla regolamentazione dei tirocini che sarà approvato nella prima sessione di Giunta, dopo le vacanze estive, già fissata per il 6 settembre. Il testo è frutto di un intenso confronto tra la Regione e le Parti sociali avvenuto nel mese di luglio con più sessioni di trattativa.

Da settembre in Lombardia i tirocini, in tutte le loro forme, saranno normati: non sarà più possibile per le imprese effettuare tirocini gratuiti perché viene inserito il principio della corresponsione di un’indennità mensile obbligatoria di almeno 400 euro al mese, riducibile a 300 euro se l’azienda corrisponde il ticket pasto. Questo punto è particolarmente importante perché in Lombardia si effettuano mediamente 35.000 tirocini ogni anno, e nel passato la maggioranza degli stessi era effettuata a titolo gratuito. Spesso le imprese preferivano utilizzare impropriamente il tirocinio perché senza vincolo di retribuzione, anziché un contratto di lavoro, sfruttando la disponibilità dei giovani e le loro difficoltà a trovare lavoro .

Gli altri punti in sintesi. Vengono normati tutti i tipi di tirocinio: “tirocini formativi e di orientamento” rivolti ai giovani di almeno 16 anni, entro 12 mesi dal conseguimento di un titolo di studio e della durata di 6 mesi, “tirocini di inserimento/reinserimento” destinati ai disoccupati, inoccupati e lavoratori in mobilità della durata massima di 12 mesi, “tirocini di orientamento e di inserimento per i disabili” della durata massima di 12 o 24 mesi in relazione, ”tirocini estivi” della durata di tre mesi e riservati agli studenti. Ogni azienda non potrà attivare più di un tirocinio con la stessa persona e non deve aver licenziato nei 12 mesi precedenti.

L’incontro domanda offerta si effettuerà tramite un soggetto promotore che può essere un operatore pubblico o privato accreditato o autorizzato per i servizi al lavoro e alla formazione, un’istituzione scolastica, comunità terapeutiche, cooperative sociali e l’azienda che riceve il tirocinante. Verranno nominati due tutor, uno del soggetto promotore e uno dell’azienda, che saranno responsabili dello svolgimento regolare del tirocinio, del progetto formativo e delle competenze acquisite dalla persona. Alla fine del tirocinio il giovane o comunque il tirocinante ha diritto di vedersi attestata e riportata sul proprio libretto formativo la professionalità acquisita.
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