28 APRILE GIORNATA MONDIALE DEDICATA  ALLE VITTIME DELL'AMIANTO: I DATI DELLA LOMBARDIA E LE INIZIATIVE.

IL 26 APRILE ASSEMBLEA A BRONI

La Giornata Mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si celebra il 28 aprile, quest’anno avrà come tema centrale le malattie professionali, che continuano ad essere la principale causa di decessi legati al lavoro. nel mondo ogni anno 120mila persone sono vittime dell’amianto; nel nostro Paese la fibra killer, sebbene una legge dello Stato nel 1992 ne abbia vietato la produzione, la commercializzazione e l'uso, miete ancora più di tremila vittime all'anno. Nella presentazione del Piano nazionale Amianto, il ministero della Salute riconosce finalmente che l’amianto è una vera “emergenza nazionale e internazionale” e che questa strage avrà il suo picco massimo nel 2020- 2030.

I dati ai quali si fa riferimento per la nostra regione sono quelli dell’XI° Rapporto-Attività 2011 Registro Mesoltelioma/Regione Lombardia relativi agli anni 2000/2011 che dicono che i mesotelioma maligni certi risultano essere 3226, oltre il 65% provengono da un’esposizione professionale certa, mentre la durata media dell’esposizione è risultata di 28 anni. Ben 1037 sono i casi tra gli operai meccanici.

Dopo 20 anni dalla messa al bando manca ancora una mappatura e un censimento di tutto l'amianto presente sul territorio. In Lombardia si sono eseguite mappature parziali relative solo alle coperture, che hanno rilevato che l’amianto ancora presente supera i tre milioni di metri cubi, e pochissimo si è fatto per la bonifica dei siti dismessi.

I costi di bonifica e smaltimento risultano essere ancora alti per i cittadini che intendono rimuovere l'amianto presente negli edifici privati, e quasi nulla viene fatto dalle imprese, che promuovono bonifiche solo con incentivi pubblici. Tra i tanti siti, luoghi di lavoro e strutture civili pubbliche e private che si devono ancora bonificare, particolare rilievo assume la Fibronit di Broni, sito già riconosciuto inquinato e di interesse nazionale con la legge N. 172/92; un luogo, compreso il territorio circostante, dove si riscontra il più alto tasso di incidenza di mesotelioma (il tumore causato dall’amianto) in Italia: 82 casi su 100mila abitanti.

Le poche discariche presenti in Regione Lombardia, si trovano attualmente quasi tutte sotto sequestro per inadeguatezza degli impianti o per sospetta gestione criminale.

Il 26 aprile sarà dunque l’occasione, anche in Lombardia, per dar vita a momenti di sensibilizzazione e di lotta per chiedere alla Regione Lombardia interventi immediati, accompagnati da risorse finanziarie in grado di programmare, in un arco di tempo reale e ragionevole, la totale bonifica dell'amianto a partire dalle situazioni ad alta priorità, come il sito di Broni.

Proprio a Broni, venerdì 26 aprile, presso la Sala di Villa Nuova Italia, in Piazza Vittorio Veneto 41, alle ore 16, su iniziativa di Co.Pal (Comitato Prevenzione amianto Lombardia) e della CGIL di Pavia e della Lombardia, si svolgerà un'assemblea pubblica per ricordare le vittime dell'amianto.

Ecco il programma della giornata:

ore 16:00        il senso della giornata mondiale delle vittime dell'amianto (Ferdinando Di Lauro)

ore 16:10        minuto di silenzio per le vittime dell'amianto

ore 16:11     intervento del Segretario Confederale (Gianluigi Sgorba)

ore 16:15     intervento Sindaco di Broni Luigi Paroni per illustrare lo stato della situazione cittadina rispetto al sito Fibronit dismesso

ore 16:25        il programma di lavoro di Co.P.A.L. e l'impegno della CGIL Lombardia (Giacinto Botti)

ore 16:40        le azioni realizzate e quelle da sviluppare ( Antonio Pizzinato)    

ore 17:10        la vetustà dei MCA e gli interventi di bonifica e smaltimento (Giordano Marabese)

ore 17:20        la sorveglianza sanitaria (Fulvio Aurora)

ore 17:30        interventi

ore 17:50        Conclude Renato Losio Segretario  Generale CGIL di Pavia       

 

Altre iniziative promosse da Co.P.A.L sono previste a Sesto San Giovanni il 27 aprile alle ore 16, con un corteo per le vie cittadine e un’assemblea con la partecipazione di Giacinto Botti e Paderno Dugnano il 28 aprile alle ore 10, con un’assemblea cui parteciperà Antonio Pizzinato).

23 aprile 2013

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