Milano, 11 novembre ’10
IN LOMBARDIA PASSIAMO DA 1175 milioni A 928 milioni DI TRASFERIMENTI DALLO STATO PER IL TRASPORTO LOCALE. COME PENSA FORMIGONI DI GARANTIRE UN TRASPORTO D’ECCELLENZA CON I TAGLI DEL SUO GOVERNO? IL FEDERALISMO IN SALSA LOMBARDA È OBBEDIRE AL GOVERNO!
Assistiamo in questi giorni alla rincorsa dei numeri, delle speranze, delle attese, delle dichiarazioni e delle scommesse che ci paiono azzardi. Da 300 milioni di euro di tagli al Trasporto Locale ipotizzati qualche settimana fa dalla Regione Lombardia, siamo passati a 247 milioni di euro scritti dentro il documento di bilancio del governo lombardo. Questi i dati certi, gli altri attengono alle speranze che speriamo diventino realtà ma che oggi rimangono dichiarazioni.
Con la recente approvazione del Bilancio preventivo 2011 la Giunta lombarda ha tradotto i tagli della manovra finanziaria sul TPL; contestualmente, il suo Presidente, ha scommesso sull’eccellenza del sistema dei trasporti e ha promesso investimenti futuri.
È difficile comprendere dove la Regione pensi di trovare i fondi che oggi non vuole cercare e come possa realizzarsi l’eccellenza preannunciata.
La scommessa sul Trasporto Pubblico sarebbe una buona risposta alla crisi che ha bisogno di investimenti. La Regione e il governo, prima di lanciarsi in azzardi più che scommesse, dovrebbero chiarire se considerano gli euro indirizzati alle infrastrutture costi o investimenti, sprechi o incentivi alla crescita. Succede così in tutti i paesi europei.
Con l’approvazione dei tagli la Regione ha scelto la direzione contraria; ne verranno nuove ricadute negative: meno servizi, meno occupati e più disagi.
Una combinazione che alimenterà crisi sociale ed economica, difficilmente contenibile dagli inaccettabili aumenti tariffari che la Regione si propone di applicare (fra il 20% e il 30%).
La Regione farebbe bene a mantenere la promessa di Riforma del trasporto lombardo rimasta disattesa e contenuta nel Patto sottoscritto nel 2008. Questa sarebbe una buona strada per migliorare il servizio rivolto ai cittadini costretti ad un trasporto locale contraddistinto da disservizi, sarebbe un aiuto alle imprese e ai lavoratori per far fronte alla crisi.
Oriella Savoldi (segretaria CGIL Lombardia)
Nino Cortorillo (segretario generale FILT – CGIL Lombardia)
Milano, 11 novembre ’10