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CGIL LOMBARDIA
UFFICIO STAMPA
SUSANNA CAMUSSO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL ALL'ATTIVO DELLA CGIL LOMBARDIA
“Lavoro, sviluppo, buona occupazione, diritti: un patto tra generazioni per costruire il futuro”, questi i temi al centro dell’attivo dei quadri, delle delegate, dei delegati, delle pensionate e dei pensionati della CGIL Lombardia, in preparazione della grande manifestazione nazionale per il 27 novembre a Roma.
VENERDÌ 19 NOVEMBRE, DALLE 9,30 ALLE 13,30
PRESSO L’AUDITORIUM DI MILANO,
LARGO GUSTAV MAHLER, ANGOLO C.SO SAN GOTTARDO
Relazione di NINO BASEOTTO, Segretario Generale della CGIL Lombardia.
Concluderà i lavori SUSANNA CAMUSSO Segretario Generale CGIL.
Sabato 27 novembre la CGIL chiama tutte e tutti a manifestare a Roma per chiedere più “diritti e più democrazia”, per rimettere al centro il lavoro, la contrattazione, lo sviluppo, l'equità e la giustizia sociale, per sostenere le lotte dei lavoratori e dei pensionati, per guardare al futuro dei giovani e per imporre scelte che facciano uscire il Paese dalla crisi. Una crisi che per milioni di lavoratrici e lavoratori si fa sempre più insostenibile. Il Governo, nei due anni trascorsi, non si è preoccupato né dell'emergenza occupazionale, né del rilancio del sistema produttivo; l'unica sua iniziativa è stato il sistematico attacco ai diritti del lavoro. Da mesi è in corso una vasta mobilitazione nella quale è impegnata la CGIL, che ha visto la protesta di ampi settori della società: dal modo della conoscenza, a quello del pubblico impiego, fino alla giornata di lotta dei metalmeccanici del 16 ottobre. La maifestazione di Roma sarà la prossima tappa di una mobilitazione che continuerà nei prossimi mesi.
Anche in L ombardia la crisi morde ancora e si fa sentire sull’occupazione e sulla sua qualità.
I dati della cassa di ottobre 2010 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (gennaio-ottobre 2009), indicano l’aumento della cassa straordinaria (+174%) e di quella in deroga (+202%), mentre flette per ragioni comprensibili la cassa integrazione ordinaria (-32%). Il ricorso alla cassa è inarrestabile, e aumenta ancora complessivamente del 33%. Le ore autorizzate a fine ottobre 2010 ammontano già a 274.857.000, contro i 273 milioni del 2009. Crescono ancora anche i licenziamenti: sono 46.753 (+8,3% rispetto allo stesso periodo).
Sono dati che preoccupano e mostrano l’urgenza di politiche di sviluppo che sappiano rilanciare il tessuto economico e produttivo regionale, con basi solide e garantendo buona occupazione.
Sono necessari impegni seri, sul piano nazionale come su quello regionale, che vadano in controtendenza rispetto alle scelte inique e sbagliate compiute dal Governo. Occorre un intervento pubblico che, oltre a sostenere misure di difesa come gli ammortizzatori sociali - compresa la copertura economica della cassa in deroga per il 2011, che consideriamo prioritaria - favorisca e indirizzi una politica industriale e terziaria innovativa sul piano qualitativo, che salvaguardi l’occupazione senza disperdere professionalità e saperi acquisiti e rilanci i consumi interni attraverso politiche salariali e fiscali in favore del lavoro dipendente e dei pensionati.
Su questi temi, la CGIL Lombardia conferma il proprio impegno ad incalzare la Regione al tavolo aperto sulle politiche industriali, l’innovazione, le infrastrutture, per contrastare la crisi e difendere sviluppo e occupazione.
Nel contempo si sta mobilitando, nei luoghi di lavoro e nei territori, per garantire la più ampia partecipazione, con treni e pullman, alla manifestazione nazionale del 27 novembre.
Sesto San Giovanni 18 novembre 2010
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