QUATTRO INCIDENTI MORTALI IN LOMBARDIA IN MENO DI UN MESE. DICHIARAZIONE DI ORIELLA SAVOLDI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA.

Oriella Savoldi, della Segreteria della Cgil Lombardia sottolinea che “è' già pesante il bilancio degli infortuni sul lavoro del 2010, in tempi di rallentamenti e fermi produttivi e di grave crisi occupazionale. Troppi feriti o intossicati, e con l’operaio morto ieri a Desio salgono a quattro le vittime sul lavoro in Lombardia.

Una morte davvero atroce quella del giovane operaio straniero caduto nella tramoggia di una macchina spargisale; ma oltre a questo colpisce, nella registrazione dell'infortunio, alla voce mansione svolta, la specificazione: non classificata. E alla voce rapporto di lavoro: autonomo senza dipendenti.

Impossibile trattenersi dal pensare - dice Savoldi - ai troppi volti che lavorano nel nostro Paese senza che la loro presenza sia riconosciuta e a come, tragicamente, solo la morte in alcuni casi ne riveli l'esistenza.

Anche per questo infortunio si tratterà di accertare le responsabilità, ma da chi dipenda quella di mantenere esseri umani nella clandestinità, a tutto vantaggio di irregolarità e insicurezza per chi lavora è risaputo, e questo ci impegna nell'opera di contrasto e di iniziativa”.

Sesto San Giovanni 28 gennaio 2010

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