CGIL LOMBARDIA-FILT CGIL LOMBARDIA
SOSPESO IL CONFRONTO CON IL GRUPPO GS-CARREFOUR E CONSORZIO GEMAL PER VENTIQUATTRO ORE.
Appena concluso il tavolo di confronto convocato ieri pomeriggio presso la Prefettura di Milano, a cui hanno partecipato il gruppo GS-Carrefour, il consorzio GEMAL, la cooperativa R.M. , la FILT-CGIL e la CGIL Lombardia, è stato comunicato che il confronto è stato sospeso per ventiquattro ore affinché la Prefettura possa verificare con le parti datoriali la proposta sindacale: fermo restando l’applicazione della sentenza e il relativo ripristino del rapporto di lavoro per i 62 dipendenti , la disponibilità, un minuto dopo, a sedersi a un tavolo di trattativa per affrontare gli eventuali problemi in ordine all’organizzazione del lavoro e alle necessità reali e concrete - non pretestuose - dell’impresa. Il riassorbimento dei 62 lavoratori è la condizione imprescindibile per ristabilire la correttezza e la legalità, condizione essenziale per qualsiasi confronto. Se davvero il gruppo Carrefour - GS con la presenza all’incontro di un proprio rappresentante ha voluto comunicare che non intende lavarsene le mani, atteggiamento che non le è formalmente consentito, è in queste ore che potrà dimostrarlo. La vertenza non è ancora risolta. Nelle prossime ore potremo sapere della reale volontà del gruppo GS-Carrefour e delle cooperative coinvolte di rispettare la sentenza affinché ai lavoratori possa essere restituito il loro posto di lavoro e le retribuzioni arretrate. I lavoratori del consorzio GEMAL e della cooperativa fantasma R.M. non percepiscono compensi da ormai tre mesi. In caso contrario i lavoratori valuteranno le necessarie iniziative affinché si possa ripristinare legalità e diritti che in questi mesi sono stati ripetutamente negati.
Milano 31 agosto 2010