FILTCEM - FEMCA - UILCEM
MANIFESTAZIONE TAMOIL A MILANO DOMANI, MARTEDI’ 30 NOVEMBRE, DAVANTI ALLA SEDE DELL’AZIENDA E POI IN REGIONE.
La Direzione della Tamoil ha recentemente annunciato la chiusura della Raffineria di Cremona con la sua trasformazione in deposito, con l’impiego di non più di 30 addetti: una scelta che mette in discussione anche l’occupazione della Sede, dell’intero Gruppo e delle aziende dell’indotto che gravitano intorno all’impianto industriale di Cremona per oltre mille addetti.
Le Organizzazioni Sindacali, verificata la netta chiusura dell’Azienda a discutere di progetti alternativi, hanno deciso di dichiarare lo stato di agitazione con sospensione delle prestazioni straordinarie, un pacchetto di 32 ore di sciopero, con una giornata di 8 ore di sciopero di tutto il gruppo per martedì 30 novembre.
Le Segreterie Nazionali dei sindacati di categoria in contemporanea chiedono un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per elaborare e condividere possibili soluzioni alternative a quella presentata dall’Azienda.
Filctem-Cgil Femca-Cisl Uilcem-Uil e la Rsu Tamoil Raffinazione hanno organizzato, nella giornata di lotta di martedì, due presidi: prima davanti alle sede Tamoil (fino alle 7,30), poi, nel corso della mattinata, sotto la Regione Lombardia, dove le lavoratrici e i lavoratori chiederanno un incontro con il Presidente affinché vengano confermati gli impegni assunti in sede politica e istituzionale.
Per:
- Modificare l’impostazione aziendale e chiedere un progetto industriale che salvaguardi occupazione e ambiente.
- Tutelare il futuro occupazionale dei lavoratori Tamoil e dell’indotto.
- Mantenere una risorsa industriale cittadina e dare un’opportunità di lavoro qualificato ai giovani.
- I pullman partiranno dalla Raffineria di Cremona alle ore 7.30 (ritorno previsto ore 15).
Sesto San Giovanni, 29 novembre 2010