LA CGIL LOMBARDIA IN RICORDO DEI GIOVANI DI PIAZZA TIEN AN MIEN
Oggi, vent’anni fa, a Piazza Tien An Men a Pechino la barbarie della repressione di stato si è abbattuta contro chi, dalle università e dai posti di lavoro, aveva deciso di mettersi in prima fila per denunciare un sistema antidemocratico e difendere un’idea di giustizia e di libertà.
La Cgil Lombardia ricorda quei democratici, in grande parte giovani, che volevano mettere in discussione il regime, perché corrotto, e difendere il popolo e il loro paese nel nome della rinascita democratica. la loro protesta non violenta fece scricchiolare il sistema e produsse delle crepe profonde, il capo del Partito Comunista Cinese Zhao Ziyang venne epurato perché ribellatosi all’uso della violenza.
Non c’è bisogno di tante parole per denunciare il crimine di chi ha mandato i mitra contro i giovani disarmati.
Serve tanta indignazione, ora come allora, contro la violenza e la violazione dei diritti e della libertà e la negazione della democrazia, in Cina come un qualsiasi altra parte del mondo.
Sesto San Giovanni 4 giugno 2009