CGIL CISL UIL LOMBARDIA

BOCCIATURA DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI DEL DECRETO CORRETTIVO DEL TESTO UNICO SU SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. UNA NUOVA VITTIMA SUL LAVORO A BERGAMO.

Anche oggi in Lombardia contiamo un nuovo morto sul lavoro e numerose altre vittime di incidenti. Mentre continua lo stillicidio quotidiano degli infortuni, da più parti si tenta di indebolire le norme sulla sicurezza sul lavoro.

Per questo, CGIL CISL UIL della Lombardia, nel registrare la bocciatura della bozza di decreto correttivo del T.U. espressa a maggioranza da parte della Conferenza Stato Regioni, ribadiscono la necessità di confermare gli obiettivi e l’impianto del Testo Unico 81 in tema di salute e sicurezza. In questo momento di crisi economica e occupazionale occorre che non vengano intaccate e indebolite tutte le politiche e le attività che creano prevenzione e tutela.

Riteniamo che con le proposte correttive formulate dal Ministero, l’intero impianto del T.U. rischia di essere spuntato nella sua efficacia ai fini della salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per le molteplici “correzioni”: in particolare risultano gravi i punti proposti nel decreto correttivo che introducono la possibilità di visite pre-assuntive, impoveriscono il documento di valutazione dei rischi, riducono in generale le sanzioni sia penali che amministrative ai datori di lavoro, mentre aumentano quelle in capo ai lavoratori, e prevedono procedure che non garantiscono la presenza di RLS nelle aziende con meno di 15 dipendenti: un insieme di correzioni che rischiano di compromettere una seria politica preventiva e l’effettiva tutela di milioni di lavoratori e lavoratrici.

Riteniamo quindi sbagliata la posizione favorevole espressa dalla Regione Lombardia alla bozza di decreto presentata dal Governo, che rischia di mortificare le scelte più avanzate in materia di sicurezza di quegli imprenditori lombardi che hanno investito in questa direzione, nonché il proclamato rilancio delle politiche di prevenzione a partire dalla realizzazione del Piano regionale 2008 –2010 per la promozione della sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.

CGIL CISL e UIL ritengono urgente un incontro con la Regione Lombardia al fine di riprendere il confronto serrato sugli impegni già assunti e il lavoro avviato nei laboratori istituiti dal Piano triennale.

Sesto S. Giovanni, 6 maggio 2009

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