Tavolo sul trasporto pubblico locale: aumenti tariffari esigui? La Cgil Lombardia chiede alla Regione di farsene carico. Dichiarazione di Oriella Savoldi della Segreteria regionale.

Oriella Savoldi, della segreteria della Cgil Lombardia, a proposito del tavolo sul TPL ha detto: “continua la sofferenza di pendolari utenti e lavoratori su troppe tratte regionali.

Mancano all'appello i miglioramenti previsti nella definizione del Patto per la riforma del trasporto pubblico in Lombardia.

A questi era legata la possibilità di adeguare le tariffe per l'anno 2009, previo verifica delle ricadute della crisi, il cui peso sui redditi dei lavoratori e delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate e delle persone più svantaggiate chiede redistribuzione di risorse e non ulteriori addebiti.

La Regione Lombardia, al contrario - e a causa del ritardo negli adempimenti previsti nel Patto (manca infatti il regolamento che permette di adottare il nuovo sistema di adeguamento delle tariffe) - ritiene di dover saltare la verifica e, parole sue, data l'esiguità dell' aumento che allo stato si prefigura in + 1,5 per cento, di procedere celermente per poterlo applicare. In questo modo, ancor prima di adottare il Patto, lo disattende, ed insieme "federalisticamente" ignora il Decreto Anticrisi che per l'intero Paese prevede di non aumentare le tariffe.

Ebbene, se proprio vuole unilateralmente, faccia anche un altro sforzo: se ne faccia carico, e si attivi al meglio con Trenitalia per concludere il Contratto di Servizio, per migliorare il servizio e dare prospettiva al lavoro”.

Sesto San Giovanni 12 giugno 2009

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