LA CGIL LOMBARDIA RICORDA CON GRANDE STIMA E AFFETTO GINO GIUGNI
padre dello Statuto dei diritti dei lavoratori e Ministro del lavoro del Governo Ciampi, scomparso la notte del 4 ottobre all'età di 82 anni.
Gino Giugni, accanto ad altre grandi figure del secolo scorso, ha contribuito al riconoscimento di diritti e di regole universali per le lavoratrici e i lavoratori italiani.
Ha pagato di persona il suo impegno subendo, nel 1983, un attentato da parte delle Brigate Rosse.
Nel ruolo di Presidente della Commissione di Granzia per lo sciopero nei servizi essenziali, si è caratterizzato per il grande equilibrio nell'assunzione di decisioni anche difficili, garantendo sempre i diritti dei lavoratori e dei cittadini utenti.
La CGIL Lombardia, il movimento sindacale e le lavoratrici e i lavoratori lombardi riconoscono nel giurista Gino Giugni un alleato importante al loro fianco: ancora oggi, a distanza di quasi quarant'anni, lo Statuto dei lavoratori rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel riconoscimento dei diritti, nella salvaguardia del posto di lavoro e nella difesa della dignità e delle libertà sindacali e politiche dei lavoratori e delle lavoratrici del nostro Paese.
La Segreteria della CGIL Lombardia