CGIL CISL UIL lombarde sull’incontro in Regione della Cabina di regia sulla crisi: stringere i tempi per la certezza delle risorse disponibili e per la programmazione 2009

In data odierna si è svolto un incontro sulle misure a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti nella crisi e sulle relative risorse.

L’Assessore Rossoni ha illustrato alle parti sociali le risorse disponibili per la Regione Lombardia

- un miliardo e 500 milioni di euro suddivisi tra un miliardo a carico dello Stato e 500 milioni di fondi regionali a valere sul fondo Sociale Europeo. Di questi ultimi 263 milioni rappresentano il residuo disponibile della Regione Lombardia per il biennio 2009 – 2010, sugli assi dell’adattabilità e occupabilità; 240 milioni sono stati integrati dal Governo. Con questi fondi si pagheranno i contributi figurativi, le varie misure di sostegno al reddito, la formazione.

Perché i fondi possano essere utilizzati si dovrà attendere il decreto applicativo della legge 2/2009 che verrà emanato nei prossimi giorni.

- La legge 2/2009 verrà modificata abolendo l’intervento obbligatorio a carico della bilateralità per quei settori che non ne dispongono.

- Si prevede la possibilità di allungamento dei termini della cassa integrazione straordinaria ex. L.223 per ulteriori 12 mesi, esauriti i 24 mesi finora disponibili.

Il Governo ha rifinanziato il fondo per la cassa in deroga dei settori coinvolti nella crisi aeroportuale di Malpensa con 36 milioni, che potranno essere spesi nelle province di Varese e Milano utilizzando le medesime regole previste nel precedente accordo di luglio 2008.

Sono utilizzabili 10 milioni di anticipo sulla cassa in deroga per il 2009

Sono disponibili 137 milioni di Fondi regionali per formazione e sostegno al reddito decisi dalla Regione con delibera di sistema nel gennaio 2009 (a seguito del confronto tra le parti) e che oggi per il 60% vengono consegnati alle Province. Con queste risorse si prevede di assegnare un intervento di sostegno al reddito a 10.000 lavoratori e lavoratrici che, a fronte della legislazione attuale, non abbiano diritto a nessuna forma di sostegno. Verranno assegnati 300 euro al mese per un massimo di dieci mesi. In particolare per l’erogazione di questa misura sono stati individuati i titolari di contratti a termine scaduti e non rinnovati, più altre figure che verranno individuate successivamente tra le parti.

All’Assessore Rossoni è stato chiesto da Cgil Cisl Uil di procedere immediatamente a:

- determinare complessivamente e in modo congiunto le risorse, includendo anche la stima del fabbisogno della Cassa integrazione in deroga, al fine di programmare gli interventi per tutto il 2009;

- analizzare i dati al 31/12/2008 e per il primo trimestre 2009 soprattutto per quanto riguarda l’andamento di tutti i settori atipici ( Co.co.pro, Somministrati, Contratti a termine) al fine di una puntuale programmazione;

- individuare le risorse affinchè si estendano al maggior numero di soggetti le misure di sostegno al reddito superando il target dei 10.000 previsti dalla delibera di sistema, in particolare a lavoratori come i Co.co.pro che avranno ammortizzatori sociali più deboli ai sensi della legge 2/2009

- individuare forme di premialità per le aziende che assumono e che stabilizzano i contratti;

- individuare forme di integrazione per contratti di solidarietà;

- sostenere maggiormente il lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori non comunitari che con la perdita del posto di lavoro, rischiano, nel giro di 6 mesi, di perdere anche il permesso di soggiorno.

La riunione, su nostra proposta, è stata aggiornata a domani a partire dall’esame congiunto dei dati.

Siamo convinti che solo con interventi di carattere strategico, programmati e continuativi, saremo in grado di tutelare lavoratrici e lavoratori, mantenendoli il più possibile legati alle aziende, rafforzando le loro competenze e includendo tutti coloro che perdono il lavoro.

Sesto San Giovanni 30 marzo 2009

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