NO al terrorismo: CGIL e CISL lombarde esprimono il proprio cordoglio per le vittime in Afghanistan

 
CGIL e CISL della Lombardia chiamano le lavoratrici e i lavoratori a manifestare tutto il proprio cordoglio e la propria solidarietà alle famiglie delle vittime, alle forze armate e ai feriti del vile attentato di Kabul, che è costato la vita a 6 militari italiani e a numerosi civili afghani.
Questo nuovo gravissimo atto terroristico, già rivendicato dai talebani come quello di Nassirya del 2003, richiede un impegno urgente del Governo italiano e di tutta la comunità internazionale affinché vengano ripristinate, in quelle zone sconvolte dalla guerra, la democrazia, la giustizia e una pace duratura.
Il sindacato è sempre stato in prima fila nella lotta al terrorismo interno e internazionale; insieme, unitariamente, continueremo su questa strada e chiediamo al Governo di fare fino in fondo la propria parte affinché si privilegi la soluzione diplomatica per riportare alla normalità e alla convivenza pacifica quell’area pesantemente devastata.
E’ altresì necessario garantire una maggiore sicurezza e tutela dei militari impegnati in quelle aree: per questo sollecitiamo il Ministro della Difesa ad attivare tutte le misure utili a tale scopo.
In segno di lutto le bandiere di CGIL e CISL verranno abbrunate davanti a tutte le sedi.
Le strutture sindacali territoriali sono già da ora impegnate ad attivare momenti di solidarietà con presidi o altre iniziative.

Sesto San Giovanni 17 settembre 2009