CGIL LOMBARDIA

COMUNICATO STAMPA

Firmato l'accordo alla Else spa. Dichiarazione di Oriella Savoldi della segreteria della Cgil Lombardia.

Oriella Savoldi, della segreteria della Cgil Lombardia, a proposito della vertenza Else Costruzioni Spa ha detto:
"Dopo giorni di mobilitazione e grazie alla determinazione con cui hanno saputo sostenerla, gli operaihanno ottenuto una prima risposta alla loro legittima richiesta di riconoscimento delle retribuzioni arretrate e possono, ora, guardare al loro futuro lavorativo con maggiore fiducia. L’accordo firmato ieri da Ferrovie Nord, Regione Lombardia e Organizzazioni sindacali, confederali e di categoria, impegna Ferrovie Nord ad anticipare direttamente a Else Costruzioni Spa una parte del credito che l’azienda vantava nei confronti della capofila De Lieto Costruzioni Generali Spa per i lavori nel cantiere di Castellanza. La vicenda della De Lieto è già nota: ad essa, ora in liquidazione, Ferrovie Nord avevano affidato l’appalto per la realizzazione dell’interramento della tratta ferroviaria di quel Comune, quale miglioramento dei servizi ferroviari di collegamento con l’Aeroporto di Malpensa. Per la realizzazione dei lavori De Lieto si era avvalsa di altre imprese subappaltatrici e fornitrici, alle quali non aveva devoluto parte dei corrispettivi incassati da Ferrovie nord, causando difficoltà per la prosecuzione delle opere e crisi di liquidità per alcune imprese fra cui la Else. Ora, con l’accordo che segue ad un altro altrettanto importante, realizzato nella provincia di Varese, Else riceverà da Ferrovie Nord un importo complessivo di 419.919,00 euro, corrispondente all’incidenza del costo della manodopera ed esclusivamente destinato al pagamento delle retribuzioni arretrate. Se il pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori è dovuto, l’eccezionalità dell’impegno assunto con l’accordo da parte di Ferrovienord aiuterà Else Costruzioni a mitigare gli effetti più negativi della crisi finanziaria da cui è attraversata, permettendo la ripresa delle normali attività nei cantieri che potranno traghettarla in una condizione di maggiore tranquillità. Alle organizzazioni sindacali resta da verificare il rispetto degli impegni assunti nei confronti dei lavoratori, compresi quelli coinvolti nella già avviata procedura di mobilità, affinché l’intera vertenza trovi una positiva composizione e, con essa, si risolva la loro sofferenza . L’accordo - ha concluso Oriella Savoldi, va in questa direzione e, pur nella sua eccezionalità, insegna che la lotta per la difesa ed il riconoscimento del lavoro rappresenta il punto di leva per l’individuazione di possibili soluzioni, anche inedite".

Sesto San Giovanni 31 dicembre 2009