COMUNICATO STAMPA
BONUS FAMIGLIE OGGI PRIMA UDIENZA. LA CGIL CHIEDE L'ESTENSIONE DEI DIRITTI CHE LA REGIONE INVECE VUOLE LIMITARE.
Nella mattinata di oggi si è svolta la prima udienza relativa al ricorso promosso dalla Cgil Lombardia, di Milano e di Brescia con l'Avvocato Vittorio Angiolini, oltre che da alcune associazioni aderenti alla Cisl, contro la delibera regionale sul "Bonus Famiglie".
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha stabilito di convocare l'udienza per la sentenza definitiva martedì 9 giugno; in quella sede il giudice valuterà il merito delle nostre ragioni.
Il ricorso della Cgil si pone l'obiettivo di rendere lo strumento del bonus fruibile anche dalle famiglie straniere in possesso del permesso di soggiorno rinnovabile che la Regione ha invece escluso. Sono stati numerosi i casi di famiglie straniere, che da anni vivono e lavorano regolarmente in Lombardia, che non hanno potuto presentare la domanda.
La Cgil non condivide che, nel momento in cui vengono varati dei provvedimenti per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della crisi economica in atto, un'istituzione, importante come la Regione Lombardia, attui politiche discriminatorie che, anziché rispondere ai bisogni reali delle persone, dividono i cittadini sulla base della loro provenienza e dei documenti in loro possesso.
Invitiamo di nuovo il Presidente Formigoni e l'Assessore Boscagli, come avevamo già fatto nel corso di un incontro sindacale preventivo al ricorso in Tribunale, a convocare il sindacato per modificare la Delibera del "Bonus famiglie" senza aspettare la sentenza, a rivedere immediatamente i termini per consentire la presentazione delle domande e ad aprire a politiche regionali inclusive e rispettose dei diritti di tutti.
Estendiamo i diritti a garanzia di tutti!
Sesto San Giovanni 21 aprile 2009