COMUNICATO STAMPA
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ACCOLTE LE RICHIESTE DELLA CGIL. DICHIARAZIONE DI ORIELLA SAVOLDI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA.
“Al Tavolo che ha lavorato alla stesura del Patto per la Riforma del Trasporto Pubblico Locale la Cgil propose ed ottenne che l’aumento delle tariffe fosse legato a miglioramenti reali e misurabili del servizio, e comunque, per l’anno 2009, che qualsiasi aumento fosse subordinato alla valutazione della crisi in corso, poiché già allora si preannunciavano ricadute pesanti.
Quella richiesta, alla quale la Cgil vincolò la propria firma e che fece vivere negli incontri successivi, compreso quello di ieri, ha prodotto la sospensione degli aumenti tariffari del Trasporto pubblico lombardo, e un impegno da parte della Regione ad “andare incontro” alle imprese che hanno lamentato difficoltà a causa del mancato introito”.
Lo dichiara Oriella Savoldi della Segreteria della Cgil Lombardia.
“La sospensione assume in questo modo il carattere di provvedimento “anticrisi” e si aggiunge agli accordi fin qui realizzati nella nostra regione.
Quanto alla riforma oggetto del Patto, la Regione ha consegnato “linee guida” che dovranno tradursi in un provvedimento legislativo; le Organizzazioni Sindacali si aspettano - e in questo senso si sono impegnate a proporre le opportune modifiche - che il testo del provvedimento recepisca nella forma e nella sostanza quanto sancito nel Patto sottoscritto, e che la Riforma venga concretamente avviata nel rispetto delle scadenze in esso contenute.
L’intero sistema lombardo presenta inefficienze non più sopportabili, sia per la loro onerosità, un vero e proprio sperpero di risorse pubbliche, sia per la troppa sofferenza riservata a utenti e lavoratori.
Verso il loro superamento sono da considerarsi i miglioramenti del servizio illustrati nell’incontro e pattuiti nel Contratto di Servizio in via di definizione fra Regione e Trenitalia, la cui realizzazione nei tempi preannunciati impegna doverosamente i contraenti, anche se, a nostro giudizio e nostro malgrado - conclude Savoldi - sembra davvero troppo ottimistica”.
Sesto San Giovanni 29 luglio 2009