La numerosa presenza agli Stati Generali EXPO domanda partecipazione oltre i momenti di facciata.
Le istituzioni per prime esprimano una grande affidabilità; in altri termini che le parole che si pronunciano non restino distanti, quando non opposte, ai comportamenti che di volta in volta, vengono poi assunti. Un comportamento diverso non può mai essere considerato ovvio e normale, perché non lo è. E neanche dignitoso.
La CGIL pensa che rigore, sobrietà, senso di responsabilità e trasparenza siano doverosi per i temi di expo e per la quantità di risorse impiegate in tempi di crisi dove pesante è la sofferenza di tanta parte della popolazione rimasta senza lavoro o che rischia di vederselo togliere.
Esponiamoci per costruire condizioni per un lavoro buono, giusto e sicuro; per riconoscere, a livello materiale e simbolico, intelligenza, abilità e competenza di donne e uomini, giovani e meno, che prestano il loro lavoro e realizzeranno expo.
Per contrastare le attività illegali, che sappiamo da sempre interessate ad insinuarsi nei tanti segmenti di realizzazione dei grandi eventi, si preveda la realizzazione della Anagrafe dei prestatori d’opera. L’anagrafe è un modo per dare trasparenza e, pensata adeguatamente, per dare esistenza - e permesso di soggiorno - a immigrati e immigrate presenti nella nostra Regione, risparmiando loro molta sofferenza e togliendo noi dalla troppa ipocrisia.
Contrattiamo in anticipo fra parti sociali e istituzionali, le condizioni del lavoro e di ricorso agli appalti, in edilizia come nei servizi, evitando di perseguire il massimo ribasso nelle gare.
Il lavoro buono, giusto e sicuro, è possibile, EXPO può dimostrarlo; è una grande responsabilità, che le istituzioni per prime assumono, ma è indubbio che la scommessa può muovere generose ambizioni e disponibilità.
Questa direzione chiede risorse, investimenti per una migliore civiltà, per un migliore senso dell'umanità, da consegnare al dopo Expo e al Pianeta.
dall’intervento di Oriella Savoldi
della Segreteria CGIL Lombardia agli Stati Generali EXPO
Sesto San Giovanni, 17 luglio 2009