CGIL CISL UIL  -  SPI FNP UILP

FINANZIARIA E RISORSE PER LE AUTONOMIE LOCALI: LE PREOCCUPAZIONI DEI SINDACATI LOMBARDI

CGIL-CISL-UIL della Lombardia e i Sindacati dei Pensionati SPI-FNP-UILP esprimono la propria grave preoccupazione per la difficile situazione finanziaria del sistema delle autonomie locali della Lombardia, alla luce dei contenuti della Legge Finanziaria 2010 soprattutto di fronte alle emergenze rappresentate dalla crisi economica e produttiva, dalle difficoltà occupazionali largamente diffuse anche nella nostra regione, dai disagi dei lavoratori, dei pensionati e delle loro famiglie.

La legge Finanziaria in discussione frustra lo sforzo delle Autonomie Locali di sviluppare politiche di investimento e garantire sul territorio la coesione sociale messa a dura prova dalle difficoltà economiche.

Per la finanza locale rischia infatti di risultare insostenibile il taglio di un miliardo e mezzo di euro di trasferimenti e la mancata copertura integrale della abolizione dell’ICI.

Rispettare il patto di stabilità per gli enti locali significa non pagare opere già realizzate, cancellare investimenti anche avendone la disponibilità economica, non disporre, per spese d’investimento, degli eventuali avanzi d’amministrazione e dei proventi di alienazioni del patrimonio degli enti.

Gli enti locali lombardi sono in grave difficoltà nella predisposizione dei bilanci preventivi; numerosi comuni sceglieranno, per mantenere la possibilità di assicurare i servizi ed operare gli investimenti, di approvare bilanci preventivi anche al di là dei vincoli del patto di stabilità.

Questa situazione appare paradossale ed inquietante: paradossale, perché mentre nel Paese e nel Parlamento si discute di federalismo fiscale il governo opera una durissima centralizzazione delle decisioni in materia di politiche di spesa degli enti locali; inquietante perché il blocco delle opere pubbliche e l’impossibilità di dare luogo a pagamenti o investimenti di risorse pure disponibili aggravano nei fatti una situazione di crisi occupazionale che in Lombardia sta divenendo molto pesante.

CGIL-CISL-UIL, SPI-FNP-UILP condividono preoccupazioni e proteste del sistema delle autonomie ed esprimono viva solidarietà ai comuni che, approvando per necessità bilanci che prescindano dal patto di stabilità, rivendicano concretamente il ruolo delle autonomie locali di presidio dei servizi per la popolazione e di volano per lo sviluppo economico.

In particolare CGIL CISL UIL e SPI FNP UILP apprezzano lo sforzo – anche se lo giudicano ovviamente non risolutivo - rappresentato dall’accordo tra Regione Lombardia, ANCI e UPL lombarde, relativo alla realizzazione del Patto di Stabilità Territoriale in Lombardia e auspicano che Regione Lombardia investa opportunamente sulla costituzione del CAL anche nell’intento di accompagnare l’itinerario di definizione del sistema del federalismo fiscale.

Il Sindacato confederale affronterà sui territori la discussione sui bilanci comunali avendo a mente queste valutazioni; nel contempo richiama la Regione Lombardia ad un impegno concreto presso il Governo per la correzione delle politiche restrittive e centralistiche fin qui adottate.

Sesto S. Giovanni, 17 novembre 2009

Maurizio Laini Ugo Duci Tino Bolognesi

Segretario CGIL Lombardia Segretario CISL Lombardia Segretario UIL Lombardia

 

Anna Bonanomi Attilio Rimoldi Giovanni Tevisio

S. G. SPI CGIL Lombardia S.G. FNP CISL Lombardia S.G. UILP UIL Lombardia

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies