CGIL BERGAMO
LA MOBILITAZIONE DELL’11 DICEMBRE DI SCUOLA E PUBBLICO IMPIEGO
Bresciani: “Attacco alla democrazia la decisione del Ministro Brunetta di non convocare la CGIL al tavolo per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici”
Bergamo, giovedì 3 dicembre 2009
L’11 dicembre il pubblico impiego e la scuola scioperano contro i tagli e la riduzione del personale, per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, contro lo smantellamento del sistema pubblico di istruzione e la riorganizzazione degli enti pubblici di ricerca.
Di seguito, la nota di Luigi Bresciani, Segretario generale CGIL Bergamo, su quella giornata di mobilitazione:
“La decisione del Ministro Brunetta di non convocare la CGIL al tavolo per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici rappresenta un attacco alla democrazia. E’ ora che anche CISL e UIL si sveglino e riflettano sulla gravità di questo atto, perché un giorno potrebbe capitare anche a loro. Se si parla di contratti Brunetta ha il dovere di convocare tutti e a maggior ragione il sindacato più rappresentativo della categoria.
Lo sciopero generale dei comparti pubblici dell’11 dicembre assume ancora più valore dopo questa deriva autoritaria. Credo che a questa deriva si debba rispondere con tutta la forza che abbiamo e sono certo che le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego e della scuola risponderanno con forza a questo attacco”.