Martedì 29 novembre in sciopero le lavoratrici e i lavoratori dell'Igiene ambientale privata. A Milano presidio del Nord-Italia
Comunicato stampa fp cgil lombardia
Martedì 29 novembre, le lavoratrici e i lavoratori dell'igiene ambientale delle aziende private sciopereranno per 24 ore. A Milano, davanti alla sede FISE, in piazza Mentana – angolo Via Santa Marta, alle ore 10, si terrà uno dei due presidi nazionali (l’altro sarà a Roma).
Le ragioni della protesta: per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto ormai da 11 mesi; per la tutela dei salari; per il raggiungimento del contratto unico di settore come strumento utile a regolare la liberalizzazione del settore e a contrastare il dumping contrattuale; per garantire a tutti i lavoratori – sia pubblici sia privati – lo stesso trattamento economico e normativo; per contrastare l'idea delle aziende private che pensano a un settore senza qualità e senza diritti per chi direttamente vi opera. Ancora, per: migliorare le condizioni di lavoro e fornire ai cittadini un servizio migliore e un ambiente sostenibile a tariffe possibili; evitare la frantumazione del ciclo integrato dei rifiuti; contrastare i ritardi di pagamento che si scaricano sulle retribuzioni e sui contributi previdenziali non pagati. Infine, per rigettare le proposte di Fise/Assoambiente, quali lo spostamento di tutte le decorrenze degli aumenti contrattuali a dicembre di ogni anno, il taglio delle maggiorazioni straordinarie diurne e delle retribuzioni tabellari nel trattamento di malattia, la riduzione dell’indennità integrativa, delle quote destinate all’assistenza sanitaria integrativa e alla salute e sicurezza.
Al presidio di Milano, cui confluiranno lavoratrici e lavoratori da Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino, Valle d’Aosta e Veneto, saranno presenti, tra gli altri, Adriano Sgrò, Segretario FP CGIL Nazionale, e Florindo Oliverio, Segretario Generale FP CGIL Lombardia.
Milano, 23 novembre 2011