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BERGAMO

“La scuola bergamasca non reggerà al taglio previsto”

I SINDACATI PROVINCIALI DELLA SCUOLA INVITANO AD UN INCONTRO LUNEDÌ PROSSIMO PARLAMENTARI E CONSIGLIERI REGIONALI ELETTI A BERGAMO

Bergamo, giovedì 7 aprile 2011

Tagli nella scuola primaria, tagli nella secondaria di primo e di secondo grado, cioè come mettere in ginocchio il sistema scolastico. “E per la provincia di Bergamo la previsione è ancora più pesante” dicono i sindacati provinciali di categoria, FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola, che si definiscono “preoccupati” e per questo hanno chiesto un incontro urgente, fissato a lunedì prossimo, 11 aprile, a deputati, senatori e consiglieri regionali eletti nel territorio bergamasco. L’appuntamento è alle ore 14.30 presso la sede CGIL (sala Lama) di Bergamo via Garibaldi 3.

Nell’incontro, a cui sono invitati anche i giornalisti, si procederà ad illustrare la situazione reale della scuola a livello provinciale, in modo da consentire a parlamentari e consiglieri regionali di “intraprendere a livello istituzionale tutte quelle azioni utili a risolvere i problemi”.

“Secondo quanto previsto dall’art. 64 della l. 133/08, il 2011 è l’ultimo anno del triennio di razionalizzazione della spesa pubblica nella scuola” spiegano i tre segretari generali provinciali Tobia Sertori della FLC-CGIL, Vincenzo D’Acunzo della CISL Scuola e Cesare Maggiore della UIL Scuola a parlamentari e consiglieri regionali, nell’invito che è stato loro rinvolto. “Sono previsti, quindi, altri tagli agli organici del personale della scuola. Il piano di risparmio prevede, per l’esercizio 2011 di economizzare 2.538 milioni di euro e, proprio per questo, dal prossimo settembre prevede conseguenti riduzioni di posti nell’organico dei docenti e del personale ata (amministrativo, tecnico e ausiliario). I docenti verranno ridotti di 19.676 raggiungendo complessivamente una riduzione di 67.341 posti. Per il personale ata la riduzione e’ pari a 14.167 posti raggiungendo una riduzione complessiva nel triennio di 42.500 posti. Dopo l’incontro con i responsabili del settore organici dell’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo il quadro che è stato delineato assume tinte fosche e drammatiche per la scuola primaria (primo dato definitivo consegnato). Siamo allarmati dai dati del taglio. Gli stessi Dirigenti Scolastici lanciano l’allarme per la gestione del prossimo anno scolastico”.

La previsione in Lombardia:

· scuola primaria

un taglio del 4.04% dei posti pari a 1.424 posti di lavoro in meno rispetto allo scorso anno

· scuola secondaria primo grado (ex media)

un taglio del 1.23% dei posti pari a 235 posti di lavoro in meno rispetto allo scorso anno

· scuola secondaria di secondo grado

un taglio del 3.42% dei posti pari a 872 posti di lavoro in meno rispetto allo scorso anno

 

“Per la primaria il taglio di 156 posti previsti (con un aumento di 189 alunni rispetto allo scorso anno) non consentirà alle scuole di garantire l’offerta formativa proposta e richiesta dalle famiglie.

Anche per gli altri ordini di scuola e per il personale ata la situazione è insostenibile” concludono i tre segretari, per i quali “la scuola bergamasca non reggerà al taglio previsto”.

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