CGIL MONZA e BRIANZA
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: I SINDACATI INCONTRANO L’ASSESSORE PROVINCIALE
Per valutare le ricadute sul territori dei tagli decisi da Regione Lombardia
Giovedì 26 gennaio CGIL, CISL e UIL Monza e Brianza, insieme alle Federazioni sindacali dei trasporti, hanno incontrato l’assessore provinciale a Opere pubbliche, Viabilità e Trasporti, Francesco Giordano, per valutare le ricadute sul nostro territorio delle scelte compiute da Regione Lombardia in merito al taglio di oltre il 7 per cento dei trasferimenti sul trasporto pubblico locale, per un ammontare superiore a 58 milioni di euro.
“Gli obiettivi che ci siamo posti –spiegano Pietro Albergoni, della Segreteria della CGIL Monza e Brianza, e Salvatore Campisi, Segretario generale FILT CGIL Monza e Brianza-, pur in un contesto assai problematico, riguardano la necessità di garantire un adeguato livello del servizio, contenere gli incrementi tariffari, salvaguardare la tutela ambientale, favorire l’integrazione modale e tariffaria e garantire i livelli occupazionali”.
L’Assessore provinciale ha ricordato le indicazioni della Regione: riduzione del costo chilometrico e/o delle percorrenze; aumento delle tariffe del 10 per cento, dal 1 febbraio 2011, correlato all’introduzione di nuovi titoli di viaggio; ulteriore aumento del 10 per cento dal 1 maggio 2011, legato alla verifica di parametri qualitativi nei servizi.
“La Provincia di Milano –continuano Albergoni e Campisi- cercherà di evitare l’introduzione di aumenti tariffari prima delle prossime elezioni amministrative nel Comune di Milano, in programma la prossima primavera. Per questo gli incrementi tariffari, non solo nel milanese, ma anche in Brianza, potrebbero essere posticipati al 1 agosto 2011, con gli oneri di tale scelta in carico provvisorio all’ATM”.
Resta la volontà della Provincia di verificare con le aziende un piano di riduzione delle percorrenze di circa il 5 per cento, soprattutto nelle ore serali e nel fine settimana, particolarmente utilizzate da fasce deboli di popolazione.
“E’ assente qualunque piano organico di potenziamento del trasporto pubblico locale –dicono Albergoni e Campisi-, a eccezione della metrotranvia ‘Milano – Parco Nord – Seregno’, i cui lavori sono comunque in ritardo di circa un anno. Al momento non sono state illustrate nel dettaglio né le tratte oggetto di riduzione né tutto ciò che viene garantito. Rimane, peraltro, anche una forte preoccupazione sulle ricadute occupazionali che saranno determinate da questi orientamenti”.
La Giunta provinciale sta completando il passaggio di tutti i lotti dei contratti con le aziende ancora in capo alla Provincia di Milano.
I sindacati incontreranno nuovamente l’Assessore provinciale la prossima settimana, per approfondire i temi trattati nella riunione di ieri.
Monza, 27 gennaio 2011