CGIL MONZA e BRIANZA

Apertura Dei Negozi Il Primo Maggio: Inutile E Irrispettosa
La CGIL condanna la decisione di Comune di Monza e Unione Commercianti

La CGIL di Monza e Brianza condivide il parere contrario espresso dalla sua categoria del commercio, la FILCAMS, in merito alla decisione del Comune di Monza di consentire l’apertura di negozi e centri commerciali anche domenica 1 maggio, Festa internazionale del Lavoro.
CGIL e FILCAMS (analogamente a CISL e FISASCAT) condannano la scelta dell’amministrazione comunale monzese di accogliere la richiesta avanzata dall’Unione commercianti locale, concedendo una deroga all’ordinanza comunale che fissa il calendario delle date delle aperture straordinarie concesse ai negozi (dalle quali, sinora, era escluso il Primo Maggio).

“Non siamo disposti a mettere in discussione il valore della Festa del Lavoro –spiega Maurizio Laini, Segretario Generale della CGIL Monza e Brianza-: la decisione del Comune di Monza mostra una palese mancanza di rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori di negozi e centri commerciali. Aprire i negozi il Primo Maggio è un’occasione per rilanciare i consumi? Non credo basti una giornata in più per risolvere un problema così grave. Nel nostro Paese i consumi rallentano perché le famiglie hanno meno soldi da spendere: è un problema di salari e di fisco, non di negozi aperti per una domenica in più. La posizione della CGIL su questa vicenda è pragmatica, di merito: contestiamo l’apertura dei negozi il Primo Maggio in tutte le città nelle quali è stata concessa, a Monza come a Milano o a Firenze, a prescindere dal colore dell’amministrazione comunale. E dovrebbe fare riflettere il fatto che, su questo argomento, anche la Chiesa ha una posizione molto vicina alla nostra, mettendo in guardia dai facili miti del consumo e dalla assolutizzazione del lavoro e del profitto”.

Monza, 29 aprile 2011