FIOM MONZA e BRIANZA
Con questo Comunicato vogliamo denunciare un episodio grave accaduto nei giorni scorsi all'interno della TOYO TANSO EUROPE di Roncello.
L’azienda, nella quale lavorano circa trenta dipendenti, negli anni ha visto un forte ridimensionamento occupazionale, con una riduzione del 70% del proprio organico. Una lavoratrice disabile ha ricevuto, nei giorni scorsi, una lettera di preavviso di licenziamento motivata da questioni organizzative. Sin da ora dichiariamo la nostra convinzione di illegittimità di tale atto e lo faremo, tutelando legalmente la lavoratrice, anche nelle sedi preposte.
Vogliamo denunciare il dramma causato non solo dalla perdita di occupazione ma anche, senza volerne strumentalizzare la condizione soggettiva, dalla condizione di “disabilità” della lavoratrice stessa.
E’ insopportabile che un episodio del genere avvenga in un Paese dove, nonostante le recenti volontà di modifica da parte della Presidenza del Consiglio, l'Art. 41 della Costituzione Repubblicana così recita: “L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana….”
Non vogliamo nemmeno pensare che, nel 2011, la condizione di disabilità sia una “aggravante occupazionale”, ma ci chiediamo: se la lavoratrice in oggetto non fosse stata una lavoratrice disabile, allora le questioni organizzative poste dall'Azienda sarebbero state affrontate diversamente?
E' per queste ragioni che, oltre ad attivarci con la rete di protezione familiare della lavoratrice, abbiamo richiesto un incontro alla Direzione Aziendale e abbiamo immediatamente convocato l'Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di TOYO TANSO EUROPE, durante la quale discuteremo la forme di solidarietà e le iniziative necessarie.
Sin da ora chiediamo alla Direzione Aziendale di revocare il licenziamento e sosterremo questa richiesta anche con 4 ore di sciopero da effettuarsi, gestite dalla R.S.U., nei prossimi giorni.
Vimercate, 5 aprile 2011
Matteo Casiraghi
FIOM CGIL Monza Brianza