COMUNICATO

Sul rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei dipendenti del gruppo Poste Italiane

BERTAZZONI, SLC-CGIL BERGAMO: “UN’INTESA RILEVANTE, UNITARIA, CHE SEGNA UN IMPORTANTE RISULTATO RISPETTO ALLA DERIVA DEGLI ACCORDI SEPARATI”

Bergamo, venerdì 15 aprile 2011

“Rilevante perché unitaria, questa intesa segna un importante risultato rispetto alla deriva degli accordi separati”: così Marcello Bertazzoni, segretario generale provinciale della SLC-CGIL commenta il raggiungimento dell’ipotesi di accordo siglata ieri per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro 2010 - 2012 (parte normativa ed economica) dei dipendenti di Poste Italiane spa, principale azienda per occupazione nel nostro Paese.

Questa ipotesi di rinnovo, siglata unitariamente da SLP-CISL, SLC-CGIL, UILPOST-UIL, CONFSAL COM.NI, FAILP-CISAL e UGL COM, sarà l’ultima relativa al contratto aziendale di Poste Italiane: in futuro, per i processi di liberalizzazione del mercato postale, ci sarà un contratto di settore, la cui discussione verrà affrontata nei prossimi mesi.

“La firma unitaria interrompe la sequenza di accordi separati degli ultimi mesi” continua Bertazzoni, “dimostrando che fare accordi condivisi è possibile, quando si entra nel merito delle questioni con responsabilità, senza intralci magari di ispirazione politica. Quest’accordo, tra l’altro, non era affatto scontato, eppure lo abbiamo raggiunto. Con 120 euro di aumento (di cui 100 euro sui minimi tabellari, al di sopra del parametro IPCA depurato) si difendono le retribuzioni dall’inflazione e, con le norme sul part time, sono state gettate le basi per l’aumento dell’orario di lavoro di tanti ragazzi fino ad ora vincolati alle 20 ore settimanali. Ora l’ipotesi verrà sottoposta al giudizio dei lavoratori: sono certo che la apprezzeranno”.

A Bergamo e in provincia sono circa 1600 i lavoratori di Poste Italiane. Le assemblee di consultazione sono previste appena dopo il fine settimana di Pasqua.