CGIL BERGAMO

DEMOCRAZIA e RAPPRESENTANZA NEL MONDO SINDACALE

La proposta della CGIL e i sei attivi dei lavoratori nel territorio bergamasco da lunedì prossimo al 23 marzo

Bergamo, venerdì 18 marzo 2011

“Nuove regole sulla rappresentanza e sulla democrazia sindacale” sono oggi più che mai, secondo la CGIL, necessarie: per questo a livello nazionale il sindacato ha avanzato una proposta di modifica dello status quo con l’obiettivo di riaprire il dibattito su un percorso avviato nel 2008, eppure mai concluso.

Per illustrare la proposta, anche a Bergamo e in provincia, come nel resto del paese, la CGIL organizza, a partire da lunedì prossimo, una serie di attivi dei lavoratori.

Ecco alcuni dei punti della proposta CGIL:

- al centro, le RSU come organismo della rappresentanza di tutti i lavoratori, con la possibilità di nominare RSU a livello interaziendale e/o territoriale, là dove non è possibile al livello aziendale

- per accedere ai tavoli di trattativa, il 5% come una soglia di rappresentanza. Per definirla, contano gli iscritti e i voti nelle elezioni delle RSU

- nel caso di accordi siglati unitariamente, l’accordo è valido se firmato da organizzazioni sindacali che abbiano una rappresentatività non inferiore al 51%. L’accordo deve, poi, essere confermato dal voto certificato o dal referendum dei lavoratori

- in caso di dissenso di una o più organizzazione sindacale si può ricorrere alla verifica di mandato a firmare l’accordo, mediante il voto vincolante dei lavoratori prima della firma

- si prevede il referendum abrogativo dell’accordo firmato che può essere attivato solo da chi non agisce con la verifica di mandato.