CGIL BERGAMO

N&W GLOBAL VENDING DI VALBREMBO

Bresciani e Borella: “La convocazione e la delibera del Comitato dei Garanti sulla vicenda del rinnovo delle RSU sono illegittime”

Bergamo, mercoledì 8 giugno 2011

Si è riunito ieri alla Direzione Provinciale del Lavoro di Bergamo il Comitato dei Garanti per esaminare la richiesta presentata dalla UILM-UIL provinciale relativa alla validità delle elezioni per il rinnovo delle RSU che si svolsero nell’aprile dello scorso anno alla N&W Global Vending spa di Valbrembo. In quel voto la lista FIOM-CGIL ottenne 271 preferenze, quella FIM-CISL 281, FLNU CUB 89 e UILM-UIL 27. Avendo disdettato il patto di solidarietà , la FIOM-CGIL riteneva e ritiene anche oggi di avere diritto ad ottenere 5 dei 12 delegati.

Di seguito, la nota firmata da Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della CGIL, e Eugenio Borella, segretario generale provinciale della FIOM-CGIL:

“Il Comitato ieri ha deciso di accogliere il ricorso presentato dalla UILM, assegnandole un delegato a scapito della FIOM. Lo ha fatto a seguito di due voti a favore (quelli di CISL e UIL) e di due astensioni (Confindustria e DPL)! È ben strana una riunione con la presenza di Confindustria che, nel maggio dello scorso anno, aveva disdettato l’accordo territoriale del 1994 di costituzione del Comitato dei garanti per l’elezione delle RSU. Non ci risultano ripensamenti ufficiali in merito alla disdetta fatta. La CGIL non si è presentata alla riunione in quanto considera illegittima la convocazione da parte della DPL del Comitato.

Ricordiamo che la FIOM, per le note ragioni relative agli accordi separati, ha deciso di disdettare il patto di solidarietà e quindi di non partecipare a riunioni del Comitato dei garanti sino a quando non vengano definite regole di funzionamento che tengano conto di questa decisione.

Da parte della CGIL, nei giorni scorsi, è stata fatta una proposta che permetteva di ripristinare la normale attività del Comitato dei garanti precisando che lo stesso avrebbe deliberato, per quanto riguarda i meccanici, sulla base delle regole stabilite dall’accordo interconfederale del 20 dicembre 1993. Questa proposta non è stata accettata.

A questo punto consideriamo illegittima qualsiasi convocazione da parte di DPL del Comitato dei garanti e, in ogni caso, qualsiasi decisione venga presa da un Comitato che non riconosciamo e che si riunisce e delibera senza la presenza della categoria coinvolta nei fatti contestati”.