CGIL BERGAMO
In 56 a rischio ad Isso
ERREDUE, QUESTA MATTINA È ARRIVATA LA CONVOCAZIONE DELLE PARTI IN PROVINCIA. INCONTRO IN PROGRAMMA PER IL 23 FEBBRAIO
Da martedì 15 febbraio è in corso uno sciopero con presidio
Bergamo, venerdì 18 febbraio 2011
Da martedì scorso con le braccia incrociate, i lavoratori della Erredue di Isso hanno avuto, oggi, una prima novità: questa mattina è arrivata dall’assessorato provinciale alla Formazione e Lavoro la convocazione delle parti per mercoledì 23 febbraio, alle ore 14.30, negli uffici di viale Papa Giovanni XXIII 106 a Bergamo.
L’incontro era stato chiesto dalla FILCTEM-CGIL insieme al sindaco Gianpietro Boieri, dopo l’annuncio, lunedì scorso, dell’intenzione di Sintofarm di “sfilarsi” dall’acquisto della maggioranza delle quote societarie di Erredue.
“È il primo risultato della lotta che i lavoratori stanno conducendo davanti ai cancelli dell’azienda” ha commentato Massimiliano Ratti della FILCTEM-CGIL.
Meno di un anno e mezzo fa la multinazione Archimica aveva venduto il sito di Isso ad Erredue. Per i 56 lavoratori dell’azienda farmaceutica iniziò, in quella fase, un periodo difficile, con cassa integrazione ordinaria, ritardato pagamento degli stipendi, mancato versamento delle quote relative alla previdenza integrativa e pensionistica e delle spese mediche, fino alla sospensione della fornitura elettrica al sito, durante un turno di lavoro, perché non era stata pagata.
Con l’interessamento di Sintofarm, storica azienda emiliana specializzata nel commercio di prodotti chimici, sembrava che tutte le difficoltà potessero essere superate. Dopo essere giunti alla stipula dell’affitto di ramo d’azienda a partire dal 1° febbraio e in attesa di formalizzare l’operazione di acquisto della maggioranza delle quote societarie, il 14 febbraio scorso l’azienda emiliana ha annunciato di voler “sfilarsi” dall’affare.