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CGIL BERGAMO
COMUNICATO
Dal 1° al 5 giugno incontri su precarietà, rinnovamento del mondo sindacale, artigianato, scuola. Bandabardò in concerto e serata di musica per ricordare Della Mea
INIZIA MERCOLEDÌ AL LAZZARETTO DI BERGAMO LA FESTA DELLA CGIL LOMBARDIA
Attesa venerdì 3 giugno Susanna Camusso, prima visita in città
come segretario generale nazionale. Una settantina i volontari per l’evento
Bergamo, lunedì 30 maggio 2011
Lavoratori e lavoratrici, delegati sindacali, sindacalisti e pensionati accoglieranno venerdì mattina Susanna Camusso, che già molte volte ha visitato Bergamo, ma che arriverà per la prima volta come segretario generale nazionale della CGIL: sarà il momento clou della Festa regionale della CGIL della Lombardia, che quest’anno ha scelto Bergamo come città ospite e il Lazzaretto come cornice per i suoi cinque giorni di dibattiti, incontri e confronti, ma anche di musica e buona cucina. Si comincia mercoledì prossimo, 1° giugno, e si continua fino a domenica 5. Sono attesi, fra gli altri, oltre a numerosi dirigenti nazionali della CGIL, anche Concita De Gregorio, Nicola Zingaretti, Don Andrea Gallo, l’onorevole Giancarlo Giorgetti, il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio.
“La CGIL regionale ha scelto tre anni fa di organizzare la propria festa annualmente e in maniera itinerante” ha spiegato Giacinto Botti della segreteria regionale del sindacato durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi pomeriggio. “Dopo Sesto San Giovanni e dopo Mantova, dove abbiamo raccolto un grande successo di pubblico, quest’anno tocca a Bergamo. Come nelle edizioni passate, il tema centrale, quello che ci sta più a cuore, è quello del lavoro, dalla precarietà che registriamo sul territorio regionale,
della salvaguardia dell’occupazione. Anche in quest’occasione ci sembra importante il confronto con i soggetti impegnati nel rilancio dell’economia lombarda, dalle controparti alle istituzioni”.
“Siamo felici che la scelta della CGIL lombarda quest’anno sia caduta sul nostro territorio” ha continuato Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della CGIL di Bergamo. “Che per cinque giorni si discuta ad altissimo livello di lavoro in una provincia come la nostra, dal carattere fortemente manifatturiero e così colpita dalla crisi forse anche più di altre realtà, è segno della particolare attenzione che il sindacato riserva al nostro territorio. Fra i temi di discussione in programma, il rinnovamento della politica e del mondo sindacale, ma anche le difficoltà e le prospettive del mondo dell’artigianato, a cui sarà dedicata una tavola rotonda venerdì. E ancora, si aprirà la grande pagina della scuola come bene pubblico da salvaguardare e si parlerà della condizione degli anziani nella nostra regione e in generale nel Paese. Si discuterà di ‘lavoro che ammala’, cioè di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. E l’attesa più grande è quella di poter accogliere Susanna Camusso, a cui Bergamo vuole particolarmente bene”.
“L’allestimento degli spazi all’interno del Lazzaretto sono cominciati oggi” ha concluso Giuseppe Mascioli, segretario organizzativo della CGIL provinciale. “Circa settanta volontari, per turni, lavoreranno per il buon funzionamento della festa, sia al ristorante, aperto ogni sera e l’1, il 3 e il 4 anche a pranzo, che nello spazio dedicato ai concerti”.
Alla festa saranno presenti banchetti di : CGIL, FILLEA-CGIL e FLAI-CGIL per la campagna Stop Caporalato, Emergency, INCA, NON +, Etli, Biblioteca Di Vittorio, ANPI, Comitato Referendario due sì per l’acqua bene comune.
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