Milano, 19 gennaio ’11
LA FILT – CGIL STANZIA 1000 EURO IN RISPOSTA ALL’APPELLO DELLA FONDAZIONE PER IL MEMORIALE DELLA SHOA.
Solo un anno fa, il 26 gennaio 2010 nel corso di una cerimonia toccante alla Stazione Centrale di Milano è stata simbolicamente posata la prima pietra di quello che avrebbe dovuto diventare il Memoriale della Shoah, alla presenza di numerose autorità cittadine e regionali: il Sindaco Moratti, il Presidente della Provincia Podestà, il Presidente della Regione Formigoni tutti nelle vesti di Enti Fondatori, tutti lì avanti alla cittadinanza, insieme ai sopravvissuti, per ricordare come da quel famigerato binario 21 partirono i treni con gli ebrei, i lavoratori ed i deportati politici diretti ai campi di sterminio.
Il progetto partito nel 2002, doveva sfociare il 27 gennaio prossimo in una simbolica inaugurazione. Solo l’anno scorso la conferma dei proclami d’impegno delle autorità, mentre il futuro Memoriale riceveva il plauso del Capo dello Stato, che aveva definito il non dimenticare: “un dovere ed un alto valore civile”.
Oggi tutto rischia di rimanere fermo perché sono stati fermati i finanziamenti utili alla sua realizzazione, 500 milioni promessi dal Comune, non sono mai arrivati, come non sono mai arrivati i primi 750 milioni stanziati 2 anni fa dei 9 previsti e messi a budget dagli sponsor.
Dopo anni di attesa, il cantiere è chiuso e si rischia di non veder concretizzato il progetto che deve veder trasformati i sotterranei di Ferrante Aporti in un doveroso luogo di ricordo e studio.
Ora la Fondazione ha lanciato un appello alle istituzioni, agli sponsor ed alla cittadinanza milanese tutta, affinché non lascino cadere colpevolmente nel vuoto quell’impegno a costruire il Memoriale e contribuiscano, anche con piccole donazioni alla sua importantissima realizzazione.
La Filt Cgil Milano e Lombardia a tal fine stabilisce di devolvere da subito la somma di 1.000 euro a sostegno concreto e fattivo dell’iniziativa di raccolta lanciata dalla Fondazione e nel contempo sollecita vivamente le Istituzioni coinvolte al rispetto degli impegni assunti perché il Memoriale sia realizzato al più presto a testimonianza, come ha detto il Capo dello Stato, “di un evento tragico che dovrà per sempre rimanere quale monito nella memoria delle generazioni future”.
Nino Cortorillo, Segretario Generale FILT-CGIL Lombardia:
< dalla Liberazione impone che la memoria del nostro paese e della nostra città sia portata ad esempio positivo.
È inaccettabile che le istituzioni locali abbiano fermato i finanziamenti per la costruzione del Memoriale della Shoa come se i tagli potessero colpire indiscriminatamente qualsiasi spesa.
È necessario che vi sia coerenza tra le parole di ricordo e i fatti concreti che le istituzioni compiono.
Chiediamo che Comune, Provincia e Regione intervengano immediatamente destinando le risorse indispensabili.
Anche così si ferma il degrado in atto e la distanza tra cittadini e istituzioni.