Referendum 12-13 giugno: 4 SÌ per i beni comuni
COMUNICATO STAMPA FP CGIL LOMBARDIA
La FP CGIL Lombardia, con le sue strutture territoriali, da sempre è impegnata nella difesa dei servizi pubblici locali e per lo sviluppo delle energie alternative.
“Ci siamo impegnati concretamente – afferma Natale Minchillo, Segretario FP CGIL Lombardia – per promuovere la partecipazione alla scadenza referendaria su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento. Per la FP CGIL Lombardia è fondamentale aggiungere il quorum e rendere validi i pronunciamenti dei cittadini che andranno a votare. Ed è altrettanto importante – prosegue – difendere sia il principio dell’acqua ‘bene comune’, abrogando la normativa che ne consente la privatizzazione, sia il valore delle
energie rinnovabili, bocciando la strategia di ricorso al nucleare. Inoltre, con l'abrogazione della norma sul legittimo impedimento, è centrale far passare il principio costituzionale che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge”.
“Ricordando che la nostra Repubblica nasce da un referendum – sottolinea Florindo Oliverio, Segretario Generale FP CGIL Lombardia – vogliamo rilevare l'importanza dell'istituto del referendum nel nostro paese in difesa della democrazia. Per questi motivi ivitiamo le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori, le cittadine e i cittadini tutti a recarsi alle rne il 12 e 13 giugno prossimi, innanzitutto per il raggiungimento del quorum, ma soprattutto per votare 4 SÌ a difesa dei beni comuni, contro il nucleare e contro il legittimo impedimento”.
Milano, 9 giugno 2011