CGIL BERGAMO

“Noi pensiamo che non sia più possibile rassegnarci (…): l’Italia deve ripartire, voltare pagina, rinsaldare i capisaldi della convivenza civile”

“RIPRENDIAMOCI IL CAMPO”
ANCHE LA CGIL DI BERGAMO ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 12 NOVEMBRE A MILANO, ORGANIZZATA DA 60 INTELLETTUALI E PERSONALITÀ DEL MONDO CULTURALE, DELLE ISTITUZIONI, DEL SINDACATO E DELLA SOCIETÀ CIVILE

Bergamo, martedì 8 novembre 2011

“Noi pensiamo che non sia più possibile rassegnarci (…): l’Italia deve ripartire, voltare pagina, rinsaldare i capisaldi della convivenza civile, come più volte richiamato dal Presidente della Repubblica nella sua incessante azione di garante delle Istituzioni. L’Italia ha bisogno di una diversa politica economica e sociale e di riscoprire l’etica della responsabilità pubblica e dell’azione di governo. In questo contesto, per la gravità in cui versa il nostro Paese, pensiamo che sia necessario mettere in campo un nuovo protagonismo civile”.

Sono le parole dell’appello lanciato da oltre sessanta intellettuali e personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, del sindacato e della società civile e che danno appuntamento a “tutti coloro che vogliono bene all’Italia, e non smettono di indignarsi di fronte al degrado delle Istituzioni” alla manifestazione di sabato prossimo, 12 novembre, a Milano, dalle ore 14.30 ai Bastioni di Porta Venezia.

Anche la CGIL di Bergamo, come quella lombarda, ci sarà. A nome del sindacato ha parlato Nino Baseotto, segretario generale della CGIL della Lombardia: “Tutta la CGIL lombarda è impegnata a partecipare alla manifestazione di sabato indetta da autorevoli esponenti della società civile con la parola d’ordine “Riprendiamoci il campo”. La CGIL ci sarà perché è urgente cambiare la politica economica e sociale e coniugare la difesa dei diritti con efficaci politiche per lo sviluppo. Riprendiamoci il campo per tornare a dare voce al Paese reale, al Paese che ogni giorno fa i conti con la crisi, con i problemi dell’occupazione e del lavoro”.

Tra i primi firmatari dell’appello (in allegato, il testo completo), Gae Aulenti, architetto, Giorgio Bocca, giornalista e scrittore, Don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele, Lella Costa, scrittrice, Nando Dalla Chiesa, sociologo, Dario Fo, attore, Premio Nobel per la letteratura, Giorgio Gaslini, musicista e compositore, Giulio Girello, filosofo, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Roberto secchioni, cantautore.

www.riprendiamociilcampo.it