Funzione Pubblica CGIL - CISL FP - UIL F.P.L.
La Provincia di Monza e Brianza condannata per attività antisindacale
Avevano ragione i dipendenti della Provincia Monza e Brianza che hanno scioperato e protestato dallo scorso marzo, insieme alle organizzazioni sindacali.
L’Amministrazione provinciale ha violato le norme dello Statuto dei Lavoratori e del Contratto nazionale di lavoro, decidendo in modo unilaterale di ridurre il fondo destinato alla produttività e agli avanzamenti di carriera, oggetto di un precedente accordo sindacale.
L’incapacità dell’Amministrazione a praticare corrette relazioni sindacali, conseguente all’idea che i lavoratori e le stesse organizzazioni sindacali debbano solo prendere atto di decisioni già prese, ha prodotto scelte arbitrarie e sbagliate che ora vengono giustamente e nettamente sanzionate dalla magistratura.
Un atteggiamento mantenuto davanti al Prefetto e reiterato durante il processo, quando le stesse organizzazioni sindacali, che pure erano parti ricorrenti, sollecitate dal giudice del lavoro, la dott.ssa Luisa Rotolo, hanno avanzato una ipotesi di conciliazione, respinta dall’Amministrazione della Provincia sul punto più importante e sostanziale: la modifica unilaterale di un accordo sottoscritto con i sindacati.
FP CGIL, FP CISL e FPL UIL auspicano che la Giunta provinciale valuti con molta attenzione l’esito di questa vicenda e che assuma coerentemente i provvedimenti necessari per avviare, finalmente, corrette e trasparenti relazioni sindacali.
Nei prossimi giorni verrà organizzata una conferenza stampa.
29 SETTEMBRE 2011