FENEAL-UIL FILCA-CISL FILLEA-CGIL  BERGAMO

La detassazione del salario accessorio

ANCHE PER GLI EDILI DELL’INDUSTRIA E DELL’ARTIGIANATO, ACCORDI TERRITORIALI PER TASSE PIÙ LEGGERE SU CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE, LAVORO STRAORDINARIO, NOTTURNO, DOMENICALE E FESTIVO

Bergamo, venerdì 15 aprile 2011

Con la firma di ieri a Bergamo, ora anche agli edili artigiani, come già agli edili dell’industria, vengono garantite tasse più leggere su contratto integrativo provinciale, lavoro straordinario, notturno, domenicale, festivo e supplementare. I due accordi, come già altri siglati in diversi comparti produttivi, arrivano dopo che Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro sono intervenuti siglando una circolare nel febbraio scorso su quanto aveva disposto la legge 220 del 2010 in attuazione del DL del maggio 2010 n.78, in tema di “imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività”.

A Bergamo, il 24 marzo era stata raggiunta un’intesa provinciale sulla detassazione del salario accessorio degli edili industria tra ANCE, FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL. Ieri, 14 aprile, le medesime categorie sindacali e le controparti Confartigianato Imprese, CNA Federazione artigiani e LIA CLAAI ne hanno sottoscritta un’altra che riguarda i lavoratori edili dell’artigianato.

Oggi, dunque, la detassazione del salario accessorio in edilizia a Bergamo riguarda tutti i circa 22mila lavoratori iscritti a Cassa Edile ed Edilcassa.

Le nuove disposizioni in materia prevedono novità in merito all’imposta sostitutiva del 10% da applicare sulle componenti accessorie della retribuzione. Per i lavoratori, dunque, si applicherà l’aliquota del 10% e non quella del 23% per calcolare le tasse sulle componenti che siano riconducibili a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa o a ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.

“Sottolineiamo l’importanza di questi due accordi provinciali, anche perché nel settore dell’edilizia essi producono il loro effetto anche sui contratti integrativi provinciali che interessano tutti i lavoratori del settore, senza alcuna distinzione” dicono i tre segretari generali provinciali di categoria Angelo Chiari della FILLEA-CGIL di Bergamo, Duilio Magno della FENEAL-UIL e Gabriele Mazzoleni della FILCA-CISL. “Per fare un esempio, se prendiamo la sola quota di salario integrativo provinciale erogato nel 2010 ad un operaio specializzato edile (3° livello), sui 2536 euro erogati il risparmio fiscale sarà di 330 euro”.

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